Campagna Mongola

Altra domanda: aumentando la difficoltà dello scenario aumentano anche le ricompense derivate dalla distruzione delle altre civ?

parindar ha scritto:

L'oro e' la fonte piu' importante, visto che la produzione e' azzerata. L'unico modo per avere nuove forze e' comperarle!!


griffon ha scritto:

parindar ha scritto:

Radendo al suolo le città conquistate non si va ad incidere sul flusso di denaro??

in quello scenario penso che l'oro sia l'ultimo dei problemi

Non ho capito in che senso lo intendi

che nelle partite che ho fatto io, navigavo sempre nell'oro, radendo al suolo tutto e facendo fantocci solo quando conquistavo città stato e capitali.

Io attualmente ho 3 eserciti non riusciro' a finire in tempo.
Il mio ritmo è di circa 1 unita' ogni 2 turni acquistata.

Finita questa voglio provare con la tattica di Griffon e vediamo.

La chiave è capire se ci si mette meno ad acquistare esercito o a produrlo.

Griffon tu riesci a mantenere sempre la felciita' sopra i -10 radendo tutto ?

Luca_zbr ha scritto:

Io attualmente ho 3 eserciti non riusciro' a finire in tempo.
Il mio ritmo è di circa 1 unita' ogni 2 turni acquistata.

Finita questa voglio provare con la tattica di Griffon e vediamo.

La chiave è capire se ci si mette meno ad acquistare esercito o a produrlo.

Griffon tu riesci a mantenere sempre la felciita' sopra i -10 radendo tutto ?

mi rimane anche positiva! però:
1- la gioco a imperatore
2- non arrivo a far fuori più di 6 civiltà...

può darsi che il mio sistema non è quello buono. è da un po' che non ci riprovo, sto weekend mi ci butto

Fammi sapere.

Non credo che il livello di difficolta' cambi molto le cose perchè la IA non fa molta resistenza, anzi anche meno

Luca_zbr ha scritto:

Fammi sapere.

Non credo che il livello di difficolta' cambi molto le cose perchè la IA non fa molta resistenza, anzi anche meno

cambia la felicità dell'impero (anche se di poco) ma soprattutto il numero di civiltà da far fuori

Ho provato diverse partenze, ma ancora non ho capito quale e' la migliore.

A lvl 5, con 5 civs da conquistare, la tattica e' stata di annettere tutte le città come fantoccio. Risultato: infelicità a livelli sovrumani, avevo un battaglione dedicato a sopprimere i ribelli, ma un flusso di denaro potente che permette di avere un bell'esercito. Ho finito lo scenario con 10 turni di scarto. Certo il malus al combattimento si sente tanto, praticamente si compensa avendo il 33% in piu di armate.

A lvl 6 ci sono 6 civs da distruggere. Ho fatto qualche prova per vedere di contenere l'infelicita ma non c'e' verso. Il metodo migliore per contenere l'infelicità e' di avere poche città, per cui radere al suolo tutte quelle sacrificabili. Il problema e' proprio questo: le città stato non si possono radere al suolo, e poi almeno le più vicine hanno cavalli che sono la risorsa primaria per i khesigh. Qualche città nemica va annessa, per le risorse di lusso. Morale, a -20 ci arrivo dopo 20-30 turni.

L'avvio del gioco: prendo subito la politica sociale che fa risparmiare il 33% di denaro per l'upgrade delle armate, poi vado a sinistra e annetto la città stato di Uighur per avere subito l'altra politica sociale, esperienza di combattimento +150%

Poi attacco la cina, che nel frattempo dichiara guerra al siam. Conquisto chengdu che diventa città fantoccio per via delle 2 risorse di lusso, poi xian. Nel frattempo xia occident mi dichiara guerra, e l'asfalto per avere due cavalieri in piu'.

Poi le città centrali cinesi. Di solito la cina mi chiede la pace, offrendo le città restanti tranne la capitale. Accetto e vado a conquistare pechino, che non si può radere al suolo per cui va come città fantoccio. L'ultima città di jin ha i cavalli, per cui diventa anche lei città fantoccio. Finiti i 10 turni di pace, torno dalla cina e la rado al suolo. ma aquesto punto sono arrivato a circa 35 turni, felicità -41 e partita gia persa

Voi come impostate la partita?

Stessa cosa che fai tu solo che la citta' stato sotto la vendo al siam che la paga 35 di oro a turno.
Io tendo a fregarmene dell'infelicita' per le tue stesse ragioni, impossibile tenerla sopra i -20.
Vendo le risorse per far su oro.

Per quanto rigurada le citta' distruggo tutto quello che hanno, costruisco solo mercato e non biblioteca o altro, forse sarebbe meglio mettere in produzione esercito ?

Militarmente invece faccio diversi plotoni composti da n keising e 1 cavaliere, finiti i cavalli vado di guerrieri che poi upgrado in spadoni e via dicendo, non costruisco arma da assedio forse dovrei fare quelle al posto dei guerrieri.

Scientificamente cerco di andare verso i guerrieri a 2 mani e poi alla fanteria, con cosa si upgradano i keising ? elicotteri ?

Sono molto contento di aver altre persone con cui scambiare idee su questo scenario con voi siete grandi

Mi hai fatto arrossire

Le città stato che hanno cavalli le tieni o le vendi?

Non ho capito: le città che conquisti le annetti o fai città fantoccio?

I khesigh diventano cavalieri o simile, adesso non ho sotto mano le promozioni

Non so come mai, credo sia voluto, ma l'unica citta' stato che la IA ti paga bene è la prima che trovi sotto le altre venderle secondo me non conviene perchè le pagano niente e poi le devi riconquistare.

Mi è appena venuto però un enorme dubbio: per vincere bisogna distruggere completamente le altre civ o bastano le capitali ?

I khesigh prendono il posto dei cavalieri e credo che non vengano sostituiti dai lancieri forse si upgradano in cavalleria che a sua volta diventano elicotteri

Le citta' che conquisto le annetto e metto in produzione esercito. e' un tentativo non sò se è la cosa migliore.

Luca_zbr ha scritto:

Non so come mai, credo sia voluto, ma l'unica citta' stato che la IA ti paga bene è la prima che trovi sotto le altre venderle secondo me non conviene perchè le pagano niente e poi le devi riconquistare.

Mi è appena venuto però un enorme dubbio: per vincere bisogna distruggere completamente le altre civ o bastano le capitali ?

I khesigh prendono il posto dei cavalieri e credo che non vengano sostituiti dai lancieri forse si upgradano in cavalleria che a sua volta diventano elicotteri

Le citta' che conquisto le annetto e metto in produzione esercito. e' un tentativo non sò se è la cosa migliore.

se il countdown in alto si abbassa quando conquisti la capitale, allora è sufficiente la capitale, ma se non ricordo male è necessario annetterle comletamente...

Non bastano le capitali, bisogna proprio annientare la civiltà completa

In effetti se non fai caso all'infelicità, puoi annettere tutto e gestire città per città. La cosa però diventa impegnativa

Ummm, bisogna fare altri tentativi.

Come la iniziate la partita? cosa annientate per primo, secondo, terzo, ecc?

Ho controllato l'upgrade

Kheshig --> cavalleria --> carro armato

Per la gestione in realta' c'è poco da gestire perchè le citta' non crescono e producono poco o niente quindi non richiedono troppo impegno.

Ho provato ad abbassare il livello e l'ho messo a 5 0 6 ora non ricordo appena la finisco faccio un piccolo resoconto con le varie scelte.

Per l'upgrade mi sa che la cavalleria sia un obiettivo un pò troppo distante o qualcuno ci è arrivato ?

Aspetto il tuo racconto. Intanto mi sto rilassando con una partita terra - lvl 3 - elisabetta - con l'obbiettivo di vincere con una città sola

Se lo fai per sbloccare l'obiettivo di steam basta il turno prima di vincere vendi tutte le tue citta' e vale lo stesso

Luca_zbr ha scritto:

Se lo fai per sbloccare l'obiettivo di steam basta il turno prima di vincere vendi tutte le tue citta' e vale lo stesso

ho fatto tutta la partita solo con la capitale. Vinto con le politiche sociali. Non avevo nemmeno sbocchi sul mare

Posto un salvataggio, ditemi le vostre impressioni.

Ho finito la partita. Lvl 6, 6 civiltà da distruggere in 100 turni.

Questa volta la tattica e' stata di ignorare la felicità, contando solamente sulla grandezza dell'esercito.

Ogni città catturata e' stata annessa. Ogni costruzione presente nella città l' ho venduta, ad eccezione di mercato, zecca e biblioteca. Ho provato a mettere in costruzione il mercato nelle città che non l'avevano, ma hanno dei tempi così lunghi che non ne vale la pena. La prossima partita mettero' a produrre ricchezza.

Il denaro e' la risorsa più importante, cosi' come i cavalli. Ad un certo punto della partita si riesce a comperare una unità a turno.

Dopo 40 turni avevo conquistato Uighur, xia occident, la cina e Jin.
Mi sono spostato a ovest della mappa, e ho tritato nell'ordine: almaty, il siam, Abbaside, l'arabia, stati crociati e infine costantinopoli.

Dopo la conquista del siam avevo cominciato la produzione/acquisto di unità più lente, tipo spadaccini, baliste, ecc, e le ho mandate alla conquista della russia, assieme a qualche kheshig.

Ho finito la partita al turno 84.

Per curiosità ho ricaricato la partita prima dell'ultimo assedio a costantino, ho fatto la pace e ho proseguito il gioco per vedere dove riuscivo ad arrivare.

L'india e' tosta, perche' e' ben difesa dalle catene mountuose a nord e ovest, mentre a est ha fiumi e foreste. Il giappone e' peggio di un'ascesso con i brufoli!!!

Cmq il mio numeroso esercito ha marciato con qualche perdita, ma tutto sommato senza grossi problemi sulla pelle di ghandi, terminandolo verso il turno 94

Il giappone e' veramente duro. Ha 3 città disposte su due isole, ha armate in ogni casella del territorio e i samurai sono micidiali.
Alla fine dei 100 turni ero riuscito a prendere solo Dazaifu, con parecchie perdite. Pero' mi ha dato delle dritte per il prossimo tentativo.

Il giap si può tentare solo con armate avanzate, tipo fucilieri, disponibili nelle ultime fasi del gioco. Probabilmente bisogna cominciare a produrre un plotone di almeno 10 fucilieri. Altro requisito importante e' la scoperta dell'Astronomia, in modo da poter navigare liberamente nell'oceano e poter attaccare con un gruppo compatto di unità. Qualche nave sicuramente aiuta, perche' i giap hanno talmente tante unità che non ci stanno sulle isole, e sarebbero facili prede.

Considerazione finale: truppe lente non servono a niente in un plotone di kheshig, perche' rimangono sempre indietro. hanno dei tempi di spostamento biblici, e in una partita come questa la velocità e' essenziale. Per cui la loro finalità e' solamente quella di distruggere il giap.

Alla fine dei 100 turni avevo Felicità - 264!!

Le tue considerazioni sul Jappo fanno riflettere, sbarcare senza unita' serie è un problema anche perchè loro hanno samurai e tu non hai supporto navale decente tenerlo per ultimo può essere un ottimo consiglio.

Sono appena tornato dalle ferie il tempo di organizzarmi e provo a finire la partita in corso e vediamo cosa ne viene fuori.

Finita un'altra partita. Lvl 7, con sette civiltà da conquistare!!

Ho tentato un approccio ancora diverso nella progressione delle conquiste.
Visto che per sterminare cina e jin ci mettevo circa 40 turni, ho provato a partire da ovest.
Solita partenza con annessione di uighur per la politica sociale, in modo da completare il ramo dell'onore, presa di xia occident per un paio di kheshig in più, poi galoppata verso almaty e la persia.

Primo problema: l'attacco a 3 città stato mi ha aizzato subito il mondo contro. Le altre città stato hanno dichiarato guerra premanente, e pure cina, jin, arabia e india mi hanno dichiarato guerra.

Persia conquistata, poi abbaside, ho attaccato l'arabia. Dopo un paio di città conquistate mi ha implorato la pace riempiendomi d'oro. Pace accettata, nei 10 turni di tregua ho fatto visita ai greci, stati crociati e georgia, in più ho posizionato le mie armate vicino al cairo.

Nel frattempo, con il gruzzolo che aumentava ho messo in pista un altro plotone di guerrieri via via upgradati con il progredire della tecnologia, e ho assaltato pechino. Mossa schifosa, perche' i loro elefanti mi hanno fatto una mezza strage, in più jin ha la muraglia cinese, pechino e' circondata dalle montagne. Morale: ho perso troppo tempo e risorse per prendere la capitale di Jin. Poi con l'iuto di qualche kheshig ho annesso anche le altre città di Jin, eliminandolo dal gioco.

Nel frattempo con l'altro plotone ho finito l'arabia.
Intanto avevo messo dei lavoratori a creare strade per velocizzare gli spostamenti, per cui una verso la russia, una verso l'india, una verso il giappone. Un'opera ciclopica, visto i barbari che spuntavano dappertutto e le ribellioni che avvenivano ogni 3-4 turni con l'apparizione di 3-4 unità per volta.

Cmq dopo l'arabia ho cavalcato decisamente verso l'india che non ha dato particolari problemi.

Mi sono ritrovato circa a 20 turni dalla fine.

Finito l'india ho fatto visita alla tettona che mi ha massacrato un paio di kheshig veterani con l'uso dei cavalieri. In compenso l'ho conquistata.

Mi mancava una civiltà da conquistare. Avevo già deciso dal turno 30 di puntare al giap. Avevo cominciato a spostare tutte le armate di terra, ormai upgradate a fucilieri, verso l'isola a nord del giappone. Intanto anche la corea cedeva, e ne ho fatto una preziosa risorsa di fregate.

Verso il turno 85 ho dichiarato guerra al giappone, ho assaltato l'isola da nord e da sud-ovest. Nonostante la resistenza dei fucilieri, ogni turno ho perso almeno 1 unità. Sono andato avanti solamente con il numero di armate.
Sono ruscito a conquistare 2 città, ma ormai a tiro della capitale e' finito il tempo. Penso che per finire mi servirebbero ancora 3-4 turni.

Considerazioni finali: Pechino e' da conquistare più in fretta possibile, perche' all'inizio della partita jin non ha i maledetti elefanti egiziani. Inoltre i collegamenti stradali di Jin sono un ottimo aiuto per lo spostamento della unità da ovest a est.
Lo spostamento iniziale dei kheshig da est a ovest, e relativo ritorno mi ha fatto perdere altri 3 -4 turni che probabilmente mi avrebbero permesso di conquistare la cina.

Cmq l'obbiettivo di 8 città in 100 turni comincio a vederlo!!

Ora mi dedico alla PDM!!

Per chi interessa, allego finale della partita

Estremamente interessante il tuo post

Parlavi di fregate e fucilieri deduco che tu abbia costruito anche qualcosa per velocizzare la ricerca o ti sei limitato a tenere gli edifici eventualmente presenti durante la conquista ?
O ancora hai lavorato molto sulle PS per ottenere piu' ricerca ?

Costruire qualcosa con felicità al di sotto del -20 e' inutile, ci si impiega troppi turni. Per cui con le città annesse radevo al suolo tutti gli edifici tranne biblioteca e mercato.

Per quanto riguarda le politiche sociali, annettendo tutto, sono inutilizzabili. Riesci solo a completare il ramo dell'onore nei primi turni di gioco.
Per arrivare ai fucilieri devi sfruttare al massimo la tecnologia gratuita che hai ogni volta che elimini una civiltà.

Oggi ho cominciato una lvl8, (la pdm di agosto l'ho gia finita ) in cui mettero' le città annesse a fantoccio e cerchero' di mettere insieme tutta l'esperienza cumulata nelle altre partite.

Per dare un'idea dell'equilibrio delle civiltà, posto uno screenshot della demografica al primo turno

Ragionando su citta' fantoccio Vs annessione

PRO ANNETTERE:

pilotare la produzione, è vero l'infelicita' ci blocca praticamente la produzione però riuscissimo anche a produrre 1 soldato in 60 turni a 10 turni dalla fine sarebbe comunque un guadagno.

vendere qualche edificio, risparmio di oro con la manutenzione poca roba forse ma cmq oro che può essere investitito nell'acquisto di 2-3 unita' militari nel corso di tutta la partita.

Acquistare edifici e unità, utila magari se vogliamo acquistare durante l'avanzata e quindi una città al fronte verso greci o russi si dovra' per forza annettere.


PRO FANTOCCI:

permette di raggiungere forse un paio di PS

Altri vantaggi non me ne vengono in mente.

Luca_zbr ha scritto:

PRO FANTOCCI:

permette di raggiungere forse un paio di PS

Altri vantaggi non me ne vengono in mente.

La FELICITA'!!! Una città fantoccio produce 3 infelicità in meno di una città annessa senza palazzo di giustizia!!!