FEDE e RELIGIONE: chi ci capisce qualcosa?!?

Personalmente cerco di puntare sugli edifici comprati con la fede, piuttosto che con le unità...
Generano cultura/fede/felicità e le cattedrali hanno anche uno slot Grande Opera che torna molto utile...

Scusate se magari faccio una domanda a cui avete risposto in altri post senza che io me ne accorgessi, ma essendomi avvicinato a Civilization con la Complete Edition del 5 comprata di recente sono stato molto attratto dalla componente religiosa. Leggendo tutti i post della discussione sono rimasto piacevolmente impressionato dalla quantità di nozioni che mi sono appuntato.
UNA SOLA COSA NON MI è CHIARA: e secondo me è la domanda cardine del sistema religioso su Civ 5.

Ossia: il fatto che una civiltà sia stata convertita alla tua stessa fede la dovrebbe legare a te in che modo???

La religione dà bonus e interessanti boost, nonché può essere sfruttata in molteplici modi, ma questo finché, a quanto ho capito, un giocatore usufruisce della religione fondata per se stesso. DIFFONDERLA a che pro???

Per caso il gioco prevede una specie di servaggio diplomatico-religioso per coloro che riesci a convertire???

Ma SOPRA OGNI COSA: se sono IN GUERRA con una civilità di un giocatore umano in multyplayer che sono riuscito a convertire alla mia religione, avrò dei bonus militari per sconfiggerlo o richiedere condizioni di pace per me più redditizie??? QUESTA é la DOMANDA a cui mi preme sia data RISPOSTA.

Grazie infinite in anticipo per le risposte.

Ciao e benvenuto, vedo che è il tuo primo post in questa comunità. Magari sfrutta la sezione Presentazioni per farti conoscere un po'.

Cerco di aiutarti rispondendo punto su punto.

Ossia: il fatto che una civiltà sia stata convertita alla tua stessa fede la dovrebbe legare a te in che modo???
Nessun legame particolarmente forte. L'unico fattore apprezzabile è che nei rapporti diplomatici ciò costituirà un tratto molto favorevole (verde scuro): puoi verificarlo dal menù a tendina Diplomazia portando il cursore sulla civiltà che hai 'convertito' alla tua religione. Apparirà una scritta del tipo "Hanno felicemente adottato la tua religione nella maggioranza delle loro città": ciò migliorerà i rapporti diplomatici.


La religione dà bonus e interessanti boost, nonché può essere sfruttata in molteplici modi, ma questo finché, a quanto ho capito, un giocatore usufruisce della religione fondata per se stesso. DIFFONDERLA a che pro???
Esistono due tipi di credenze. Le credenze "del fondatore" attribuiscono benefici solo ed esclusivamente a chi l'ha fondata, mentre le restanti credenze sono dei bonus di cui godono tutte le città che hanno abbracciato la religione in oggetto. Diffondere la propria religione è dunque un vantaggio in termini di credenza del fondatore e di solito tale vantaggio si misura o in base al "numero di città convertite" o in base al "numero di seguaci" nelle città proprie/altrui o entrambe. Oltre al vantaggio dato dalla credenza del fondatore, vi è ovviamente quella di cui sopra (migliori rapporti diplomatici) oltre ad un'altra serie di fattori legati all'avere una città santa: possibile di costruire il Grande Tempio e alcune meraviglie, possibilità di godere dei benefici nel promuovere la propria religione a credo mondiale, ecc.

Per caso il gioco prevede una specie di servaggio diplomatico-religioso per coloro che riesci a convertire???
Già risposto sopra. C'è da aggiungere che nel Consiglio delle Nazioni probabilmente una civiltà convertita contribuirà con i propri voti a promuovere la tua religione come credo mondiale.


Ma SOPRA OGNI COSA: se sono IN GUERRA con una civilità di un giocatore umano in multyplayer che sono riuscito a convertire alla mia religione, avrò dei bonus militari per sconfiggerlo o richiedere condizioni di pace per me più redditizie??? QUESTA é la DOMANDA a cui mi preme sia data RISPOSTA.
No, perché in multiplayer i rapporti diplomatici non rispondono più a pattern preimpostati di causa-effetto, trattandosi di giocatori umani. Nel multiplayer l'unico vantaggio effettivo del diffondere la propria religione presso altri giocatori è quello dato direttamente dalle credenze del fondatore: il giocatore umano non è in alcun modo "costretto" ad alcunché se diffondi la tua fede presso le sue città.
Se ti interessa il gioco in multiplayer puoi dare un occhio al topic che ho aperto a inizio anno e che aggiorno di considerazioni, visto che non molti topic di questo forum trattano di multi: www.civilizationitalia.it/forum/discussioni-generali-civ5/13278-guida-la-mia-strategia-vincente-nel-multiplayer.html

Hai perfettamente ragione. Farò una piccola presentazione, è doveroso.

Ti ringrazio enormemente per tutte le tue risposte, mi hanno chiarito la situazione. Temevo che una civiltà, specie in MUltyplayer, fosse grandemente svantaggiata se non fondava a sua volta una religione. Ma dalle tue risposte deduco che tutto l'apparato religioso messo a disposizione dal gioco sia qualcosa di interessante e utile, ma di certo anche di accessorio e non determinante. Forse per una vittoria culturale la risoluzione di Religione Mondiale può avere grande peso, ma non rientra nelle mie strategie di gioco.
Sono un giocatore di grandi gestionali assai complessi come Europa Universalis III/IV, Victoria II, Crusader King II e pertanto lì la religione ha tutt'altra importanza, e di certo assai più determinante che su Civ 5. Per questo ero molto disorientato, mi aspettavo di vedere sbucare il Papa se sceglievo la religione cattolica o il Califfo se sceglievo l'Islam hehehe.
Non so perché mi sembrava di aver letto da qualche parte che una civiltà con la tua stessa religione ti dava dei vantaggi in guerra per sconfiggerli più facilmente o occupare la città nemica con meno resistenza o conseguente infelicità. Non posso citare la fonte perché l'ho letta qua e là, ma qualcuno, che sicuramente più esperienza di me, potrebbe verificare??? Cercherò di farlo anch'io in gioco.

Grazie ancora.

Franz ha scritto:

Non so perché mi sembrava di aver letto da qualche parte che una civiltà con la tua stessa religione ti dava dei vantaggi in guerra per sconfiggerli più facilmente o occupare la città nemica con meno resistenza o conseguente infelicità.

Che ciò implichi un bonus alla forza di combattimento, credo di poterlo escludere con certezza. Ci sono tuttavia alcune credenze che possono migliorare questo aspetto, ma ciò è quindi una conseguenza della scelta della credenza e non della Religione di per sé. Parlo di due credenze in particolare:
1- 20% di combattimento in più nei pressi di una città amica che segue la tua religione
2- 20% di combattimento in più nei pressi di una città nemica che segue la tua religione
Quindi puoi proficuamente scegliere la credenza 2- se intendi impostare una partita di conquista, cercando di diffondere quanto più la tua religione con profeti/missionari e preparare di contro il terreno alle tue truppe. Ovviamente la credenza 1- ha risvolti più difensivisti.

Quanto al fatto che una città occupata che condivide la tua stessa religione richiede un numero di turni inferiore come ribellione, non ne sono sicuro, è un aspetto del quale non mi sono mai accorto, ma è possibile.

In ogni caso, uno dei vantaggi principali dell'avere una Religione propria è quello di avere - probabilmente e in maniera indiretta - una cospicua produzione di Fede. Ciò, dall'era Industriale in poi, implica la possibilità di sfruttarla - in combinazione con opportune politiche sociali - per l'acquisto di Grandi Personaggi. Questo aspetto non va trascurato ed è a mio avviso uno dei vantaggi principali dell'avere una Religione propria, visto che per la mia strategia di gioco do molta importanza ai Grandi Personaggi.

Detto ciò, concludo sottolineando che la Religione ha grande importanza per il conseguimento di una vittoria Culturale o di Diplomazia.

Nyus ha scritto:

Franz ha scritto:

Quanto al fatto che una città occupata che condivide la tua stessa religione richiede un numero di turni inferiore come ribellione, non ne sono sicuro, è un aspetto del quale non mi sono mai accorto, ma è possibile.

Questo credo di poterlo escludere, dal momento che l'unico criterio per i turni di ribellione è la dimensione della città dopo la conquista (che dimezza il numero degli abitanti se compiuta militarmente).

Posso porre una domanda? Mi trovo in una situazione fastidiosa...

Allora, partita normale, continenti, 10 civiltà, io gioco con i Celti.
Sono all'età rinascimentale, ho appena salvato il deretano ai Polacchi (ottenendo la loro gratitudine) dagli Assiri e li converto al Cattolicesimo (che ho fondato), poi passo agli Assiri, mancherebbero solo gli Inca sul mio continente ma hanno come religione l'Islam, così abbiamo fatto un "accordo di reciproca non-conversione".
Sembrerebbe tutto a posto, ma poi arrivano i Maya con il loro Induismo e con un grande profeta convertono la MIA città santa... Ora sto tentando di togliermela e ripristinare il Cattolicesimo... ma con missionari e inquisitori non ci riesco, ne ho sprecati 4 e 3 (rispettivamente) e continuo ad avere TUTTI i cittadini che seguono l'Induismo...

L'ho denunciato (seguito a ruota da Polacchi, Assiri, Inca, Zulu e Svedesi... wow) e ora sto mandando il mio esercito a fargli il mazzo.

Ora, devo per forza usare un Grande Profeta per riconvertire la città o è tutto inutile?

ItalienSturm ha scritto:

Ora, devo per forza usare un Grande Profeta per riconvertire la città o è tutto inutile?

Ti chiarisco un po' le idee:

- Missionario (2 conversioni) -> utile solo per convertire città senza religione
- Grande Profeta (4 conversioni) -> utile per convertire qualsiasi tipo di città, quindi ideale per convertire città che già seguono un altro culto
- Inquisitore (1 conversione) -> utile per ripristinare la religione originaria in una città

Forse l'Inquisitore non ha avuto effetto perché l'hai addestrato nella città bersaglio: se fai così, addestri un Inquisitore della religione "nemica", visto che questi grandi personaggi diffondono/convertono la religione della città di provenienza. Quindi devi addestrare l'Inquisitore in un'altra città che mantiene ancora la "tua" religione.

Ecco perché... ok, quindi devo addestrarli in una città che segue la mia religione... fede sprecata per nulla, quindi...

Grazie mille!! Ora corro ad annientare i Maya!

ItalienSturm ha scritto:

Ecco perché... ok, quindi devo addestrarli in una città che segue la mia religione... fede sprecata per nulla, quindi...

Grazie mille!! Ora corro ad annientare i Maya!

Mi ci sono trovato anche io e non immagini i santi che ho nominato prima di capire il perché

Da qualche mese ho iniziato a utilizzare sempre più la fede e a tenerla molto in considerazione...i bonus che può dare una religione ( specie in alcune starting position ) possono incidere tantissimo sulla partita..

Faccio una domanda sulla fede che, rileggendo i vari post, purtroppo non sono riuscito a capire bene:

Mettiamo conto che una religione ( non la mia ) viene diffusa nelle mie città ( che hanno già una religione scelta da me e da me fondata )... se tale religione ha dei bonus interessanti per me è il caso di lasciarla stare? ES- io scelgo sempre DECIME ( + 1 oro ogni 4 seguaci ) e magari avendone diverse nel territorio scelgo la credenza delle cave ( + 2 fede dalle cave ) e ho 2 città una con POP 40 e una 20, vicine a diverse caselle tundra... nella prima ho 35 cittadini convertiti e nella seconda 12.. mettiamo che la metà dei credenti cambia religione e prende " religione X" che da il bonus sulle caselle tundra.. se non ho capito male ci guadagno i punti fede sulla tundra, quella sulle cave resta, ma ci rimetto in oro ( in quanto il + 1 ogni 4 seguaci segue solo la mia religione ) giusto????

Allora, se fosse davvero così, se uno è messo bene a OPT gli conviene magari farsi influenzare da diverse religioni???

Chiedo queso perché io in genere sto molto atento a non far convertire nemmeno in parte le mie città ad altre religioni..

PLZ HELP

A meno che non hai seguito il ramo della Devozione con le conseguenze del caso, se concedi alle religioni straniere di colonizzare le tue città, perdi i bonus della tua religione (tutti) e guadagni i bonus della religione straniera (relativa ai seguaci e non al fondatore).

Nyus ha scritto:

A meno che non hai seguito il ramo della Devozione con le conseguenze del caso, se concedi alle religioni straniere di colonizzare le tue città, perdi i bonus della tua religione (tutti) e guadagni i bonus della religione straniera (relativa ai seguaci e non al fondatore).

Cioè mi stai dicendo che se per esempio anche 1 solo cittadino segue l'altra religione e i restanti la mia perdo TUTTI I BONUS!?!?!?

Azz.. allora ho sempre fatto bene a usare inquisitori e missionari..

Badalui ha scritto:

Cioè mi stai dicendo che se per esempio anche 1 solo cittadino segue l'altra religione e i restanti la mia perdo TUTTI I BONUS!?!?!?

Azz.. allora ho sempre fatto bene a usare inquisitori e missionari..

No, facciamo chiarezza.

I bonus delle religioni sono divisi in due: bonus del fondatore e bonus dei seguaci.

I bonus dei seguaci sono SEMPRE dei bonus di cui gode la città (possibilità di acquistare qualcosa di particolare con fede o più resa di qualcosa), mentre i bonus del fondatore si distinguono in quelli di cui si gode sul numero di città che la seguono o sul numero di seguaci.


Quando una città viene convertita ad una particolare religione, prende le sue caratteristiche come bonus dei seguaci -> quindi se la tua città segue un'altra religione (cambia proprio il simbolo! ovvero c'è una maggioranza di seguaci che segue la religione straniera) allora acquisirà i tratti e i bonus dei seguaci del credo straniero.
In questo caso, se il tuo bonus come fondatore della religione ora minoranza è legato al numero di città convertite lo perdi in toto, se invece è legato al numero dei seguaci (ovvero di quanti Cittadini seguono la tua religione) semplicemente sarà inferiore (con Decime, se su 30 cittadini ci sono "solo" 10 seguaci, prendi +2 oro... se fosse stata maggioranza, ovvero almeno 16/30, comunque avresti preso almeno +4 oro).