Ottobre 2011

Askia Khan ha scritto:

cut...
Me li completi tu i 1000 turni rimanenti???? Se vuoi ti allego il file ...

Cmq le mie partite a velocita' normale di solito finiscono verso il turno 300...

ma se nei 1000 turni che restano, riesce a liberare la capitale?...

ho elimini l'avversarie o fai il progetto utopia...

Pyroo ha scritto:

Mmmmm,
comunque continuo a pensare che in questa PDM l'obbiettivo non sia una vittoria per dominazione ( altrimenti sarebbe stata inserita da Griffon) ma una sana competizione culturale e/o a punti ( un tipo di vittoria diversa, vediamola come un achievement) , poi ovvio uno puo' rubargli tutte le citta' e ridurlo a zero ma non credo fosse questo lo spirito della PDM...

Ovviamente imho

Ciauu

Sono d'accordissimo. Griffon mette degli obbiettivi da raggiungere, per cui l'unica vittoria "valida" e' quella culturale.
Prendetelo come uno stimolo a sviluppare strategie nuove e diverse a seconda dell'obbiettivo da raggiungere

parindar ha scritto:

Sono d'accordissimo. Griffon mette degli obbiettivi da raggiungere, per cui l'unica vittoria "valida" e' quella culturale.
Prendetelo come uno stimolo a sviluppare strategie nuove e diverse a seconda dell'obbiettivo da raggiungere

Ma son d'accordo con la vittoria "valida", non me ne son mai lamentato, anzi! E' che... senza avversari... la vittoria diventa esclusivamente questione di tempo... e a velocità epica... è ESTREMAMENTE FASTIDIOSO passare turni su turni a fissare lo schermo con l'unica consapevolezza che... mancherà sempre meno alla fine!

Capitolo n.4 ed ultimo della mia "epica partita": dopo un lunghissimo periodo (praticamente medioevo e rinascimento) in cui le mazzate le ho "parate"... arriva il momento in cui (più o meno progettato fin dall'inizio) passo al contrattacco! Ecco a voi ISTANBUL SOTTO ASSEDIO ed UTOPIA

Come la chiudo? Mi mancano 4 politiche e la costruzione di UTOPIA, ma nel frattempo Solimano avrà tutto il tempo di armarsi con le atomiche, e magari di rubarmi qualche preziosa alleata! Dovrei provare a prendere Istanbul, ma… ho bisogno almeno della legione straniera: un’altra quarantina di turni più una barca d’oro per aggiornare i miei fucilieri insieme al balestriere e al picchiere… e magari un’altra artiglieria…

Turno 937 – Nasce a Parigi il generale Gaio Mario.

Turno 945 – Ho gravissimi problemi finanziari: la recessione e l’inflazione mi han fatto scendere le entrate nette ad un misero +8 per turno che non riesce a sostenere la mia politica “estera” di alleanze e… mi fa temere per il prossimo futuro! Comincio ad eliminare gli edifici inutili (smantello l’acquedotto) e poi… devo scegliere la prossima politica.
Teoricamente dovrei proseguire il ramo della LIBERTA’ per chiudere la partita, ma… se proseguo così mi ci vorranno, ad occhio, ancora altri 200 turni e… le mie finanze non possono più permetterselo! Certo, ci sarebbe l'Età dell'Oro della RAPPRESENTANZA ma... sono abituato ad attivarla come "ultima", così da beneficiare del +20% alla produzione per la costruzione di Utopia! Sono tentato di sbloccare AUTOCRAZIA: il -33% dei costi di mantenimento mi fa gola in questo periodo di potente recessione per la mia economia stagnante… ma propendo per COMMERCIO: +25% di oro a turno nella capitale. Passo immediatamente a +24 a turno!

Turno 947 – Venduti anche armeria e caserma, ora ho un tesoro di 258 danari e ne produco +26 netti a turno!

Turno 961 – Età dell’Oro, sacrifico due generali (+18 turni = 38), con lo scienziato scopro Pezzi indipendenti, avvio la Statua della libertà e la agevolo con l’ingegnere; sulle spiagge della baia di Istanbul, intanto, l’artiglieria, rimasta sola, si ritira verso Monaco.

Turno 963 – A Parigi c’è anche la Statua della libertà ed iniziano i lavori per la fabbrica. Solimano ha guadagnato 1/5 di DEVOZIONE.

Turno 981 – Ho deciso: lo invado! Attaccare direttamente Istanbul sarebbe un suicidio, quindi decido di calare dal nord: sto già attraversando la baia con cavalleria e due legioni straniere; seguiranno generale, artiglieria e ranger; da Parigi stan partendo l’ex-picchiere aggiornato in legione straniera ed il balestriere: lo aggiornerò in prossimità di Istanbul. Punteggio militare: Peter Pan 101.430 – Solimano 140.584… speriamo soltanto che durante l’assedio non scopra il Volo!!!

Turno 986 – Il terreno a nord dell’impero ottomano è tutto collinoso, uff!

Turno 996 – Botte da orbi alle porte di Ankara, però non riesco ancora ad entrare; finita la fabbrica, a Parigi inizio il museo.

Turno 999 – Ankara è caduta! Gli ottomani sono in fuga! La città era piena zeppa di meraviglie (Angkor Wat, Santa Sofia, Taj Mal e Torre di Porcellana); sono in testa: 804 vs 800!

Turno 1.001 – 1.000 monete su Bruxelles (per le balene) e sblocco RAPPRESENTANZA diluendo anche Nelson (=26 turno di Golden Age per oro e capacità produttiva).

Turno 1.004 – Cade anche Edirne.

Turno 1.006 – Il mio balestriere è stato aggiornato a legione straniera: ora il mio pluridecorato esercito è composto da generale, artiglieria, cavalleria e ben 5 legioni straniere!

Turno 1.007 – Vado all’assalto di Istanbul; a Parigi iniziano i lavori per il Louvre.

Turno 1.017 – 1.000 monetine su Monaco

Turno 1.022 – FINALMENTE conquisto Istanbul ma… inspiegabilmente non ho ancora vinto… mi sa che Griffon abbia pensato bene di "imporci" l'annientamento dell'avversario... ma tant'è: mi manca una sola città ottomana, proseguiamo!

Turno 1.027 - Solimano è sconfitto ma… la partita non finisce…


… e qui smetto di giocare per diversi giorni perché… svuotato!


Riprendo ieri pomeriggio per terminarla, ben sapendo che sarà di una noia mortale: attivo l’opzione suggeritami da Gianni e… lascio il pc ad elaborare da solo!

Turno 1.171 – Utopia è finita: ora sì che ho vinto!

Considerazioni finali: Solimano è partito con troppi vantaggi e… ha sbagliato completamente la partita! Avrebbe avuto modo di spazzarmi via militarmente se soltanto avesse deciso di concentrare le sue "infinite" truppe ed utilizzarle insieme; viste le sue capacità finanziarie, avrebbe dovuto soffiarmi fin da subito tutte le alleate culturali (e non soltanto quelle); avrebbe dovuto puntare di più su alcune meraviglie che mi ha “gentilmente” lasciato… ed avrebbe dovuto scegliere DEVOZIONE molto prima!!!

Dal canto mio, qualche piccolo errore l’ho fatto ma, tutto sommato (e per fortuna!), non ha pesato ai fini della partita: per “correre” in politica non ho colonizzato, esponendo il fianco alla scarsa capacità produttiva e, soprattutto, alla povertà!

Di certo la partita è “falsata”: non è assolutamente sopportabile che io riesca ad eliminare l’ultimo (ed unico) avversario e… il gioco mi obblighi a terminare comunque Utopia!

Probabilmente la partita sarebbe stata più avvincente se noi fossimo stati aztechi (bonus culturale ad ogni uccisione e addirittura doppio contro i tantissimi barbari a zonzo per la mappa semideserta) e se al posto di Solimano ci fossero stati (per via delle tantissime interazioni con le città-stato) Alessandro, Gengis Khan o anche il siamese.

In ogni caso, (udite udite! )devo ringraziare Griffon: se non ci avesse offerto questa partita, mai mi sarei “spremuto le meningi” alla ricerca di soluzioni che mi permettessero di reggere il confronto con un avversario così avvantaggiato (per quanto incredibilmente STUPIDO!)... penso che si sia ampiamente capito che preferisco di gran lunga una partita in multiplayer ad armi pari contro "intelligenti" avversari umani, piuttosto che impazzire per combattere degli stupidi automi che barano!!!

Peter__Pan ha scritto:

cut...

era ora....

in effetti, nella mia prima partita, sono stato letteralmente schiacciato...
era veramente impressionante la velocità in cui creava le truppe...

oggi provo (la inizio) la partita che ha passato Thufir
vediamo che salta fuori...

se sei interessato la trovi quì...

www.civilizationitalia.it/forum/12-discussione-ufficiale-civ5/7868-mercante-in-guerra-4d-capitolo-alcuni-trucchi.html?limit=25&start=75#8164

Ho finito anche io la mia partita.

Vittoria culturale al turno 1068, pero' in effetti l'avversario era ormai sottomesso.

Partita interessante, in quanto mi ha costretto a cambiare un po la mia strategia abituale.

Le due difficoltà maggiori sono state:

1. gap tecnologico
2. mancanza di risorse derivanti dalle città fantoccio.

Partenza con scout per via del vasto territorio da esplorare, pieno di rovine a disposizione, in quanto la civiltà nemica era molto lontana. Poi monumento, guerriero, granaio e prime meraviglie.

Per il gap tecnologico ho fatto un rush ceramica - scrittura - calendario intervallato dall'estrazione mineraria per cominciare a sfruttare il mio primo lavoratore. Sono riuscito a costruire la grande biblioteca, stonehenge e poi verso la parte bassa dell'albero tecnologico per colmare il gap militare.

Scoperto il ferro ho fondato una città a nord-est della capitale, dove ci sono 2 risorse di ferro e le tinture. Diciamo che la posizione non e' stata tanto felice. Ho fondato la città sulla riva, ma poi ho scoperto essere solo un lago chiuso. In più la vicinanza del deserto, privo di risorse mi ha un po castrato la sua crescita.

Intanto con F9 controllavo la situazione. Il mio nemico pompava tutto, la superiorità militare era un rapporto di 3 a 2, la tecnologia continuava ada oscillare di 4-5% in suo favore. Alla fine ho trovato l'impero ottomano, bello insediato su una penisola. Io non avevo nemmeno sbocchi sul mare, per cui non ho mai avuto idea della sua grandezza fino alle fasi centrali della partita, mentre lui si era fatto le sue 5 città.

L'altra difficoltà che ho avuto e' stata la mancanza di risorse derivanti dalle città fantoccio. Devo dire che i barbari furiosi mi hanno aiutato tanto. Avevo almeno due unità fisse a girare per accampamenti, e gli introiti di oro e cultura mi hanno permesso di andare avanti nonostante l'opt sempre negativo.

Intanto Solimano cominciava a farsi alleate le citta' stato. Io ho cercato di tenere Helsinki sotto la mia ala, almeno per avere la schiena protetta.

La prima svolta della partita e' stata la nuova città di solimano fondata sulla "mia" parte di terra. In realtà lui ha solo attraversato un esagono di mare, fatto due passi e piantato le tende. Ma ho capito che se non avessi posto resistenza lui si sarebbe espanso, e la partita sarebbe stata persa.

Ho investito il poco oro che avevo per farmi amica monaco e varsavia per avere un supporto alle spalle, e poi mi sono lanciato verso Konya, la città ottomana. Sfruttando bene il territorio e usando catapulte e balestrieri, l'ho conquistata, e in effetti la posizione strategica mi ha permesso anche di arginare gli assalti nemici.

Ho capito che la posizione mi avrebbe dato un vantaggio strategico. Ma ora avevo bisogno di incrementare le entrate d'oro. Sono andato all'attacco delle città stato che mi avevano dichiarato guerra assieme agli ottomani e le ho sottomesse in città fantoccio.
Ho sperperato fiumi di denaro in strade per collegare le varie città, ma alla fine le entrate si sono assestate.

Controllo con F8 il progresso per la vittoria: Solimano ha già 3 politiche completate, mentre io sono a 2 scarse. Se vado avanti così perdo la partita. Devo in qualche modo limitare le risorse del nemico, per cui lascio due baliste sulla penisola a respingere gli assalti, e con il grosso dell'esercito faccio il giro e comincio ad attaccare ankara.

Da qui ho cominciato una serie di guerre - pace con solimano per portargli via più oro possibile, e ad ogni turno di guerra avanzavo nei suoi territori conquistandogli tutte le città tranne la capitale.

Ormai assediato, Solimano ha comunque continuato a mandare coloni e truppe per cercare di rialzarsi, forte delle entrate d'oro per turno. Era sempre al di sopra dei 130 opt!!!
Per essere sicuro, gli ho anche saccheggiato le risorse nel suo territorio. Poi non c'e' più stata storia. Le sue politiche erano sempre ferme. Io intanto ho potuto avanzare tecnologicamente e socialmente. Ho conquistato altre città stato - circa la metà - mentre le altre erano tutte sulla mia busta paga. Ho anche fondato un'altra città a sud-ovest della capitale per avere uno sbocco sul mare, sulla lingua di terra che porta a helsinki.

Fino alla vittoria finale al turno 1068!!