Luglio 2011

Fondo Roma e punto deciso alla ricerca della lavorazione del ferro x i legionari; alla mia sinistra trovo ferro ed argento e decido che Anzio sarà la mia città mineraria. Sulla destra vedo un altro mare d'argento e so già che prima o poi Cuma sorgerà li (con il colono delle politiche sociali). Nel frattempo trovo un po' di CS, tra cui Seul (che un'altra CS mi chiede di abbattere). Muore un guerriero e l'esploratore girovagando per la mappa e trovando due inutili rovine. Il Giappo mi dichiara guerra e mi chiede subito la pace dopo che gli uccido un esploratore, pace rifiutata perchè non voleva cacciare nemmeno un pezzetto d'oro. Decido che Seul deve morire, dopo che le ho tolto un lavoratore (nel frattempo sono arrivati i legionari) e li il mouse fa i capricci e mi fa uccidere un legionario. La prendo come palese ingiustizia e ricarico l'ultimo autosave (per fortuna indietro di solo un turno). So che non si fa e pertanto mi aspetto che il mio punteggio non sarà tenuto, giustamente, in considerazione. Senza fesserie del mouse Seul cade con due legionari ed un inutile arciere. Un terzo legionario stava arrivando ma non è servito. Divento così alleato di due città stato (quella che mi ha chiesto di uccidere Seul e Ragusa liberata dai barbari). Penso di essere messo bene quando mi accorgo di avere un problema di soldi e, soprattutto, che l'irochese si è accorto che ho Roma senza difese e mi dichiara guerra insieme alla Francia. Napoleone non è un problema (attacca solo le CS alleate) ma il nativo americano attacca in forze (6/7 unità) la mia capitale. Ad un soffio dalla disfatta decido di provare a negoziare la pace; gli prometto il mondo ma il vile non molla finquando non metto nel conto Seul (che è un mio fantoccio). Il pellerossa accetta, firmando così la sua fine. Costruisco legioni nelle tre città (è nata anche Cuma) e appena scadono i 10 turni del trattato attacco l'irochese. Napoleone, con cui avevo fatto pace, ridichiara guerra e per uccidergli un esploratore espongo la mia legione al fuoco irochese e la perdo. Non mi lascio demoralizzare anche perchè nasce a Roma il mio fido generale Montgomery, che si unsice alle 5 legioni in marcia verso le città irochesi. La prima cade senza problemi mentre la capitale esigerà la morte di un'altra legione prima di cadere, ma nel frattempo il suo esercito si è azzerato compresa la morte di ben due generali. In tutto questo il Giappo si arrende (in pratica in questa guerra ha fatto tutto da solo) mollando anche un po' di soldi. Dal punto di vista economico vengo salvato dal commercio con Alessandro che paga 300 per l'argento per due volte consecutive (anche se i secondi 300 andranno in un accordo di ricerca proprio con lui).
Fine della prima puntata.
L'obiettivo della prossima sarà fare fuori l'ultima città irochese, irrobustire l'economia per allearsi con un po' di CS e scegliere con cura la prossima vittima (Giappo al momento è il più probabile)

Fondo Roma e, visto che si deve dominare, tento un approccio nuovo: niente esploratore. Vado di Monumento -> guerrirero -> grande biblioteca. Inizio ad esplorare con il guerriero e trovo due rovine, una con tecnologia (slurp) e una che mi rivela accampamenti (bleah!).
Mentre scopro un po' tutte le civiltà mi butto come politiche, ad ottenere lavoratore e colono gratuiti. Con quest'ultimo fondo Anzio sulla risorsa di ferro a sinistra e posso andare di legionari. Loro ci sono, Venezia è vicina e ricca di risorse, per cui me la pappo in un boccone.
Mi preparo a puntare sul Giappone con 4 legionari e un arciere, che gli irochesi mi attaccano. Ripiego su Roma, la difendo con facilità. Nel frattempo siamo alle baliste e decido che l'indiano la deve pagare.
Non faccio però i conti con Napoleone che mi attacca e con la quantità smisurata di unità che riesce a tirar fuori l'irochese. La cosa va un po' per le lunghe ma, alla fine, al costo di una legione, Onondaga cade e Napoleone viene respinto con la coda fra le gambe.

Siamo al turno 180. Mi preparo, dopo una pace ricostituente, a far fuori anche Osinaka (spero non abbia altre città) per poi puntare sul Giappone. Intanto Roma è la città delle Meraviglie, cosa che mi consente di essere ai vertici della classifica anche se, come statistiche, non sono messo benissimo. Ma conto, con i futuri fantocci, di riprendermi

Dall'ultimo aggiornamento la partita è stata davvero ESTENUANTE: Askia continuava a sfornare unità e poi... per chiuderla al più presto possibile, stavo rischiando il tracollo perchè avevo troppo preso sottogamba Ramses II!!!

Procediamo con ordine: stavo invadendo l'inglesina, che continuava inutilmente a richiedermi l'armistizio con condizioni alla pari, nonostante io avessi fanterie e lei long-bow... mah!

Turno 410 - Prendo Londra

Turno 430 - Elimino dalla partita Elisabetta, pensando che i suoi 10.000 ori sarebbero passati nei miei forzieri, ma... con mio sommo disappunto sono andati irrimediabilmente persi!

Turno 450 - Naturalmente proseguo la discesa lungo il continente e mi dedico al mio antico nemico, Askia: l'avevo promesso che non mi sarei fermato se non prima di aver preso Gao, ed infatti... comincio col prendere Djenne, giusto a nord della capitale.

Turno 456 - Gao cade e... poi stipulo una pace comoda: m'ero stufato di combattere e dover tener continuamente d'occhio l'infelicità!

Comincio a pianificare lo sbarco nella penisola "egizia": preparate le truppe (forse pochine, in totale una decina) mi avvicino al confine dal mare e punto direttamente verso Tebe. Per strada sono costretto a fermarmi perchè... a differenza di quanto pensassi, Ramses è abbastanza evoluto ed il suo numeroso esercito cominciava a far male (è stata l'unica volta nel corso di tutta la partita in cui c'ho rimesso pezzi, eccezion fatta per un grande generale "regalato" ad Askia alle porte di Gao per la troppa fretta di concludere): conquisto la prima città che mi capita a tiro, come testa di ponte, e poi accetto istantaneamente la sua proposta di pace alla pari.

Turno 480 (1890 d.C.) - Mi riorganizzo, acquisto artiglierie e mezzi corazzati in quantità e poi... poi in 3 turni cade anche Tebe, FINALMENTE!!!

Ed ecco le statistiche:

... probabilmente non avrei mai potuto concludere la partita prima con un'altra qualsiasi delle possibilità di vittoria (se fossero state abilitate), ma... io a menar soltanto mazzate NON MI DIVERTO!!!

Fondo Roma ( ma va ? ) li dove mi trovo , e me ne pentirò dopo , un esagono più a destra sarebbe stato meglio e comincio ad esplorare con il guerriero .
Trovo 3 rovine ( tecnologia , upgrade allo scout , soldi ) e gli irochesi subito a nord.
Come tech comincio con estrazione mineraria seguita da ceramica e calendario per sfruttare il prima possibile le risorse di lusso poi scrittura per la grande biblioteca e infine mi butto sul ramo militare dell'albero delle tecnologie.
Nel frattempo costruisco scout , guerriero , monumento ,acquisto biblioteca grazie ai soldi ricavati dalla vendita delle risorse di lusso e mi fiondo sulla grande biblioteca che però non riesco a costruire in tempo .
Per le PS vado con le solite : tradizionalismo , libertà , cittadinanza , meritocrazia ecc.
A questo punto ho 3 guerrieri e un arciere , e sono ancora in attesa di scoprire il ferro ( ho il mac , niente patch ) quando gli irochesi decidono che sono un bocconcino comodo comodo
Io mi piazzo a difesa di Roma e li aspetto fiducioso ; l'indianino si presenta a più riprese con forze esigue ( 4 , max 5 unità ) e non mi causa particolari problemi
Quando finalmente scopro il ferro , ci fondo una città sopra , costruisco 4 legionari e vado a restituire la vista ai vicini ; in pochi turni gli irochesi cedono entrambe le città e lasciano la partita.
A questo punto il confine nord è messo in sicurezza , non resta che formare un esercito degno di questo nome e muoversi per il continente in cerca di nuove incredibili avventure.
A sud-ovest il giappo non si è ancora mosso dalle sue posizioni e conta solo 2 città , a sud la Francia invece si è espansa abbastanza ( 4 città ) e in più è ricca di risorse di lusso , gli altri non so ancora dove siano quindi decido di occuparmi della Francia e poi , con calma , del Giappone.
Muovo la prima divisione verso sud e tengo la seconda a protezione dei confini orientali , mi prendo Dublino che mi ostacolava il passaggio e piombo sulle inermi forze francesi ( nel frattempo sono arrivato agli spadoni ) che spazzo via in pochi turni prendendomi anche tutte le città e rendendole stati fantoccio.
A questo punto perdo la bellezza di 30 turni perchè convinto che la polvere da sparo upgradi gli spadoni e quindi decido di rimandare l'attacco al giappone a dopo la scoperta di suddetta tech , salvo poi accorgermi che non è cosi.
A qusto punto salvo e vado a prendermi cura dei miei gatti

FINE PRIMA PARTE

Anche questa non senza errori tra cui una legione morta per un inutile attacco agli irochesi. Continuo ad avere problemi di oro e grazie al cielo c'è Alessandro che sborsa 300 di oro a ritmi regolari per il mio argento. Nonostante la fantoccizzazione delle città irochesi la felicità non va malissimo. In pratica ho respinto l'attacco di Napoleone abbastanza agilmente firmando una pace neutra e tornando ad avere rapporti amichevoli con la Francia. Ho provato a finire gli irochesi ma sono stato respinto così ho patteggiato una pace neutra anche con loro che hanno prontamente fondato un'altra città. Ho iniziato a fare meraviglie (stonhange e grande biblioteca) e come ricerca, vista la discreta quantità di argento che ho mi sono buttato verso la zecca. A livello startegico vivo una fase di stallo non sapendo se puntare deciso a sud lasciando così sguarnita la frontiera irochese o riprovare a finirli, ma con 3 legioni ed 1 balista mi sa che sarà dura. Al momento vivacchio in attesa dell'ispirazione.

Finalmente uno scorcio di gara senza fare troppe fesserie! Dopo avere temporeggiato un po' decido che è l'ora di finirla con gli irochesi: conquisto non senza difficoltà l'ultima città fondata dai pellerossa e parto all'attacco della sua ultima città: il generale cade sacrificandosi per non far uccidere una legione (una era già caduta) ma alla fine grazie alle neo arrivate baliste gli irochesi sono solo un ricordo. Il simpatico di Napoleone si sveglia dal torpore, dichiara guerra e si prende Cuma, pagandola cara in termini di unità (due spadaccini e due arcieri ci lasciano le penne grazie alla esigua forza difensiva di un arciere ed una trireme). Purtroppo per la Francia la guerra con gli irochesi non dura molto e le legioni si tuffano su Cuma e se la riprendono senza perdite. Nel frattempo Dublino mi chiede la testa di Venezia (che mi è sempre stata ostile) ed io la accontento; divido in due l'esercito e mando una balista e due legioni a prendere Venezia che, contrariamente a quanto fatto per tutte le città irochesi, annetto, mentre le altre due legioni, un arciere su carro e l'altra balista si riprendono Seul dalla Francia (se vi ricordate era stata mia all'inizio). Spazzo via un po' di catapulte francesi durante la guerra e questo porta il Nap a chiedere ripetutamente la pace (che avrei anche fatto ma si è sempre rifiutato di darmi Seul). Nel frattempo risolvo grazie a tutte queste conquiste il problema dell'oro e della felicità (diverse risorse mi arrivano dalle terre irochesi nonchè oro da Seul). Stringo rapporti sempre più stretti con Askia con cui commercio con profitto (il suo cotone mi vale un giorno del re in un paio di città). I rapporti con Giappone e Inghilterra sono sempre al limite con un paio di guerre quà e là (solo sulla carta perchè in pratica non abbiamo contatti). All'improvviso Alessandro mi diventa nemico e dichiara guerra, pur senza vedere mai una sua truppa facciamo pace, ma ormai tra noi non sarà più come prima. Come politiche sociali finisco Libertà e mi prendo lo scienziato per avere una tecnologia gratis. Passo poi al tradizinalismo per avere il bonus sulle meraviglie. La prossima puntata sarà dedicata a rimpolpare l'esercito prima di fare la guerra a Napoleone.

Dopo aver conquistato senza difficoltà alcuna tutte le città dei cugini d'oltralpe mi organizzo per prendermi anche il Giappone che non si è mosso dalle posizioni iniziali , mi presento alle porte di Kyoto con 11 unità ( mi piace vincere facile ) e nel giro di pochissimi turni mi impadronisco di tutto il terriotorio del sol levante.
Nel frattempo Elisabetta ha lasciato una sola città ad Alessandro e gli egiziani hanno ridotto il territori di Askia alla sola città di Gao quindi diventa chiaro che gli unici rivali per la vittoria finale sono Inglesi ed Egiziani.
Per non perdere troppo tempo mi fiondo su Gao come un'orso sul miele senza usare troppa attenzione e inaspettatamente ci metto un numero esagerato di turni per conquitarla perdendo anche un paio di spadoni , ma alla fine anche Gao deve cedere.
Preso dall'entusiasmo entro bellamente nel territorio egiziano , conquisto subito la prima città e poi mi trovo di fronte ad una strettoia , che mi impedisce di dispiegare le truppe a dovere , ed ad un numero elevatissimo di truppe avversarie che comincio a bombardare con i miei cannoni.
Alla fine la città cede , ma si tratta di una vittoria costosissima in termini di tempo e truppe quindi alla prima occasione decido di fare pace col Faraone e di aprofittarne per riorganizzare e ricostruire la I divisione.
Rimetto a posto l'esercito , lo schiero in una bella linea lunga 7 fucilieri con 4 cannoni subito dietro e rientro in territorio egiziano certo della vittoria.
E invece mi trovo di fronte un numero impressionante di truppe che mi impediscono per lungo tempo di avvicinarmi a Tebe e che alla lunga mi sovrastano , a questo punto faccio nuovamente pace con Ramses sperando di riuscire a riorganizzarmi , ma dopo un turno Elisabetta mi dichara guerra e si presenta con artiglieria e fanteria , che nonostante l'eroica resistenza fa polpette della mia II divisione prima che riesca a scoprire anch'io l'artiglieria.
Ovviamente allo scadere dei 10 turni canonici anche Ramses si butta nell mischia e alfalta i superstiti della I divisione.
A questo punto , ormai privato dell'esercito e troppo indietro tecnologicamente non mi resta che arrendermi e rassegnarmi a provarci un'altra volta.

Considerazioni finali : ho commesso davvero troppi errori , sia per quanto riguarda la battaglia vera e propria , perdendo troppe truppe super specializzate per errori di posizionamento e valutazione della forza degli avversari , che dal punto vista del progresso tecnologico , partendo troppo tardi nel ricercare il ramo militare privilegiando prima le tech che mi permettessero di sfruttare le risorse di lusso.
La felicità non è mai stata un vero problema grazie anche alle tantissime risorse di lusso in mio possesso e alle politiche sociali scelte ad hoc.
Altro errore è stato senza dubbio non avere praticamente rapporti con le città stato .

Decido di farla finita con Alessandro e mando un paio di legioni con due baliste ed una catapulta donatami da Dublino. Atene cade abbastanza agevolmente e mentre mi preparo a prendere Sparta l'Egitto decide di dichiararmi guerra. Considerando che era già in guerra con Alessandro, assieme ad Elisabetta, la zona si fa affollata ed io perdo stupidamente una delle mie preziosissime baliste (oltretutto non posso più costruirne avendo scoperto il trabucco). Mi ritiro con le mie truppe su Atene e faccio pace con Alessandro mentre anche gli egizi si ritirano. Astutamente Alessandro fonda Argo tra corinto e sparta chiudendo così ogni possibile contatto tra me e la coppia Ramses-Elisabetta. Dall'altra parte il Giappo decide di dichiararmi guerra, partendo da Venezia, difesa da una cavalleria, due legioni e una balista (ci sarebbe anche un generale ma sbaglio i conti del movimento e lo faccio finire proprio in mezzo a due sue unità che ringraziano e lo sdraiano all'istante). Arriva anche una trireme da Anzio che aiuta a fermarne gli sbarchi e dare qualche bombardata dalle coste. Muore una mia legione e la cavalleria insieme a diverse sue unità di arcieri e picchieri. Al momento la sua spinta offensiva sembra frenata ma ho paura a mandare lì tutto l'esercito perchè Atene resterebbe poco protetta. Sono in costruzione gli Spadoni ma per averli manca ancira qualche turno. Nel frattempo anche Askia rompe gli indugi e passa da fedele alleato e compagno di scambi alla dichiarazione di guerra in un baleno, ma al momento non abbiamo contatti. Tecnologicamente sto puntando all'arttiglieria (ma è ancora lontana) anche grazie ad un paio di scienziati nati nel frattempo. Stretta alleanza con Silone per avere un po' di unità in più. Strano che Napoleone stia calmo.....la faccenda mi puzza un po'.