iniziamo a citare pregi e diffetti
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griffon ha scritto:
Citazione:quoto tutte le risposte 
sono solo punti di vista individuali di Daunt , (che rispetto)
ma che, molto opportunamente, ha esposto molto in generale come punti di forza del programma
per alcune opzioni cita il modo (secondo lui) idoneo a ottenere il risultato
per altre da una giustificazione (sempre secondo la sua visione)
per altre invece non si esprime per nulla (ovviamente non può avere la risposta giusta a ogni osservazione)
restano, per quanto generalizzate e applicabili, delle sue strategie personali e/o delle sue convinzioni individuali,
non fanno parte minimamente del gioco, forse proprio perche mancano, ti obbligano a studiare nuove strade.
questa forma di giustificazione può essere fatta su qualsiasi obbiezione venga sollevata e di conseguenza viene a essere vanificato lo scopo del post.
io li trovo lo stesso dei difetti.
con i trucchi e l'ottica che ha suggerito magari più tollerabili, ma sempre dei difetti.
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Citazione:sono solo punti di vista individuali di Daunt , (che rispetto)
ma che, molto opportunamente, ha esposto molto in generale come punti di forza del programma
per alcune opzioni cita il modo (secondo lui) idoneo a ottenere il risultato
per altre da una giustificazione (sempre secondo la sua visione)
per altre invece non si esprime per nulla (ovviamente non può avere la risposta giusta a ogni osservazione)
restano, per quanto generalizzate e applicabili, delle sue strategie personali e/o delle sue convinzioni individuali,
non fanno parte minimamente del gioco, forse proprio perche mancano, ti obbligano a studiare nuove strade.
questa forma di giustificazione può essere fatta su qualsiasi obbiezione venga sollevata e di conseguenza viene a essere vanificato lo scopo del post.
io li trovo lo stesso dei difetti.
con i trucchi e l'ottica che ha suggerito magari più tollerabili, ma sempre dei difetti.
è vero alcuni sono difetti ma non tutti lo sono, e anzi alcuni (es specialisti) basta che guardi un po meglio.
1)il processo di sviluppo delle forme di governo è sicuramente molto più accurato, ma perchè non si può decidere di cambiare forma di governo?
R) prova ad immaginare che hai ottenuto 10 politiche sociali, e potresti cambiarle in qualsiasi momento, in ogni situazione potresti mettere le politiche a te congeniali, eliminando completamente ogni profondità e strategia "sociale" es se ho intenzione di essere bellicoso e faccio tutto onore etc, ma poi la situazione si stravolge ed è meglio che io sia pacifico, sono cazzi miei. Dovevo pensarci prima. Troppo facile cambiare nel bisogno politiche sociali. ps se hai fatto uguaglianza e vuoi fare anche autarchia... PUOI però uguaglianza va a farsi friggere.
2)l'influenza della "religione" in un contesto sociale, che storicamente per assurdo è stata alla base di vere e proprie guerre senza fine(anche oggi), è stata totalmente rimossa.
R) verissimo e spero che venga rimessa con un'espansione o similare, perchè dava molta profondità al gioco
3)risulta molto complesso comprendere l'evoluzione culturale di una città, e soprattutto i benefici che ne trae la citta e la civiltà per l'assegnazione di specialisti.
R) in che senso l'evoluzione culturale? l'acquisizione della casella? i benefici che la città trae dagli specialisti sono scritti, basta attendere un secondo su uno specialista.
es un ingegnere darà X di produzione al turno e X punti grande ingegnere
4)ogni volta che interrogo i consiglieri citano sempre e solo cose che in effetti si sanno già, non è più propositivo.
R) vero, lo sai che sono più che altro utili agli utenti nuovi per i civ, che non sanno guardarsi attorno. oppure sono utili dopo che carichi una partita che non giochi da qualche giorno, e non ricordi tutte le cose come stanno. In che senso non è più propositivo? i consiglieri ti suggeriscono cosa costruire (c'è il simbolo affianco) quindi a me sembra propositivo. Non vorrai mica che il consigliere militare sia propositivo nel dirti "attacchiamo quella città con 2 spadaccini 2 arcieri e una catapulta" quello è il tuo "lavoro"
5)possibile che non si possa capire l'origine del malcontento nelle citta?
R) qui mi devi spiegare cosa c'è di così difficile per capire che il malcontento è solo dovuto al numero delle città, al numero dei cittadini, e in caso fosse una città annessa a questo.
ogni cittadino genera un infelicità, ogni città genera un infelicità, quindi 6 città con 20 cittadini =26 infelicità. (a meno di bonus civiltà e/o bonus sociali)
a me non sembra così difficile.
5)molto giusto collegare la creazione di unità alle risorse, ma possibile che queste risorse non aumentino mai, 4 cavalli restano 4 cavalli anche dopo 10 turni...?
R)Ok i cavalli dovrebbero crescere.... ma allora se io ho 4 risorse cavalli, faccio 4 cavalieri, li mando al macello allora non dovrei più avere cavalli, non ti sembra?
e il ferro? cresce ? oppure faccio 4 spadaccini, distruggo le mie miniere, i miei spadaccini muoiono nel territorio rivale quel rivale dovrebbe ottenere 4 ferri riciclando gli spadaccini.
questa sarebbe più reale, ma non mi sembra fattibile in un gioco di strategia, anche perchè a quel punto il petrolio dovrebbe consumarsi
6)per la gioia delle citta stato posso solo dare oro (magari ne ho poco pure per me) e perchè non gli posso dare seta o vino?
R) vero, infatti il rapporto con queste città è troppo semplicistico. ma ricorda che queste città fanno molte richieste, a volte puoi renderle felici costruendo una strada, altre liberandole, altre volte scoprendo una meraviglia naturale o acquisendo una risorsa di lusso. ci sono molti modi per renderle amiche e alleate, è ovvio che il più semplice è dare denaro.
7)per lo studio di tecnologie, notato che cittàstato anche se hanno una sola fonte di studio, sono sempre eguali a noi?
R) è stato deciso così, perchè altrimenti a metà gioco si utilizzerebbero fucilieri sugli arceri, e per rendere utili le città stato militaresche, altrimenti darebbero unità inutili.
8)ma se si va in guerra, possibile che non posso dare con un comando secco a tutte le città l'ordine di produrre truppe, me le devo girare tutte?
R) non so quanto sarebbe utile, metti che stai costruendo una meraviglia che non ricordavi? e poi se sono poche le città non devi girarti tutte queste città e se sono tante, sarebbe inutile perchè in pochissimi turni avresti troppe unità che ti manderebbero in pochissimo al fallimento
9)per quale motivio i carri armati non possono attaccare le città?
R) i carri possono attaccare una città solo che hanno un malus, perchè negli scontri urbani i carri armati spesso sono solo di impaccio, e questo avviene nella realtà
forse Daunt non ha molto sviluppato le risposte, ma non ti ha dato semplici giustificazioni.
le risposte da me date mi sembrano abbastanza sviluppatee non credo che puoi bollarle come soggettive, o giustificazioni.
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beh non si tratta proprio di trucchi, tu dici "non vedo la cultura e l'infelicità" e io ti ho detto "guarda, sono lì".
Poi ovvio che a te magari le religioni mancano e a me no, ma se il risultato è che
Citazione: ti obbligano a studiare nuove strade
allora oggettivamente hanno raggiunto il loro scopo. Un seguito in cui le vecchie strategie sono valide è un pessimo seguito.
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Difetti.
- mancanza delle corporazioni
- assenza della religione (secondo me importante perchè faceva capire verso quale direzione stavano andando le relazioni diplomatiche)
- mi mancano le spieeee (che sicuramente saranno introdotti più avanti,ma per adesso è una mancanza)
- impossibilità di vendere gli edifici obsoleti ( fortuna sarà inserita nela prossima patch che verrà...ma quando ca*** esce?)
- Mancanza di una "vera aggresività" da parte della Cpu..cioè ti dichiarano più guerre a livelli più alti ma...con "pochi" attacchi alle città
- ".....Caro Amico...io ti voglio bene........(dopo 4 turni)...Sei un bastardo assetato di Sangue...."
- "CPU : Sei uno stronzo..." Tu: "Come osi?" (CPU CONTENTA) , "CPU : Sei uno stronzo..." Tu: "Mi spiace che questa incomprensione abbia creato un solco tra di noi" (CPU TI ODIA E TI DICHIARA GUERRA)
Pregi.
- Mi piacciono le nuove voci udibili ad ogni nuova scoperta
- combattimenti su "eganoni" è una caratteristica eccezionale
- l'organizzazione militare dovuta agli esagoni è eccezionale
- espansione culturale
- possibilità di comprare nuove caselle
- risorse limitate
- musiche gradevoli
- interfaccia funzionale
- grafica da urlo per essere uno strategico a turni ( IMHO)
- città-stato(anche se mi sarei aspettato dei leader pure se inventati in modo da poter "trattare meglio" e stringere patti un pò più profondi che sicuramente sarà apliato con le prossime patch)
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Daunt ha scritto:
Citazione:beh non si tratta proprio di trucchi, tu dici "non vedo la cultura e l'infelicità" e io ti ho detto "guarda, sono lì".
Poi ovvio che a te magari le religioni mancano e a me no, ma se il risultato è che
Citazione: ti obbligano a studiare nuove strade
allora oggettivamente hanno raggiunto il loro scopo. Un seguito in cui le vecchie strategie sono valide è un pessimo seguito.
Raggiungere questo scopo stravolgendo uno o più aspetti fondamentali è fin troppo comodo per i miei gusti
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Non mi pare che gli aspetti che hanno subito modifiche siano "fondamentali". I cambiamenti fondamentali sono gli esagoni e l'1upt, e sono stati accolti per la maggior parte positivamente.
Anche perchè cambiare le strategie senza cambiare il gioco è possibile modificando qualche valore nel gioco, ma quella si chiama patch e Civ4 non ne aveva ormai più bisogno.
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Daunt ha scritto:
Citazione:Non mi pare che gli aspetti che hanno subito modifiche siano "fondamentali". I cambiamenti fondamentali sono gli esagoni e l'1upt, e sono stati accolti per la maggior parte positivamente.
Facevo riferimento all'assenza di salute, felicità gestita solamente a livello globale e con semplici valori standard (ogni edificio da sempre lo stesso bonus, città conquistate a parte, che varia in base alla popolazione in cui l'edificio è contenuto), e sopratutto al fatto che non ci sono vie alternative alla conquista di tipo militare.
L'inserimento degli esagoni è un enorme miglioramento ma non è uno stravolgimento, non si è passati da un sistema a caselle ad uno in base ai punti movimenti come quello dei Total War.
Quello della singola unità per casella è una modifica invece fondamentale, siamo d'accordo. (ed ha realmente migliorato un aspetto che, a mio parere, andava modificato o almeno rivisto).
Daunt ha scritto:
Citazione:Anche perchè cambiare le strategie senza cambiare il gioco è possibile modificando qualche valore nel gioco,
Quindi hannoma quella si chiama patch[/quote]Si può chiamare anche Mod, le patch, di solito, servono a correggere degli errori (che siano di tecnico, di bilanciamento, interfaccia, ecc...). Cambiando i lavori, possono cambiare più o meno le strategie (fino ad un certo punto) ma l'approccio resta quella (a patto che non si facciano stravolgimenti pesanti)
Daunt ha scritto:
Citazione:e Civ4 non ne aveva ormai più bisogno.
Questa è una tua opinione, io dico che si può sempre migliorare/affinare/aggiungere.
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Ho trovato il difetto per eccellenza.
Quando dai il comando guarisci ad una unita' ferita essa non si sveglia se un nemico le passa vicino.
Che ODIO ho perso un sacco di unita' a causa di questo.
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PCMaster ha scritto:
Citazione:Facevo riferimento all'assenza di salute, felicità gestita solamente a livello globale e con semplici valori standard (ogni edificio da sempre lo stesso bonus, città conquistate a parte, che varia in base alla popolazione in cui l'edificio è contenuto), e sopratutto al fatto che non ci sono vie alternative alla conquista di tipo militare.
La salute non è una meccanica fondamentale. Manca = ti procuri risorse, nessuna strategia per il IV si basava sulla salute. E' un modo di limitare una crescita eccessiva, compito che nel 5 svolge la felicità.
La felicità non è più un valore binario (positivo o negativo), ma è anche un valore quantitativo: alcune strategie mireranno a massimizzarlo, altre a tenerlo positivo, altre ancora lo ignoreranno. Il 4 aveva la felicità a livello locale (anche se la fonte principale di felicità, le risorse di lusso, era a livello globale), ma anche lì si trattava di un semplice limitatore alla crescita: finchè non rimedi un po' di felicità, la città X non cresce. Non capisco perchè queste dovrebbero essere meccaniche fondamentali... erano semplici dettagli che per me sono stati migliorati!
Il flip culturale è effettivamente una rimozione notevole. Ma alla fine si torna allo stesso discorso, se ci fosse il flip seguirei la stessa vecchia tattica di riempire di edifici culturali le città di confine... già fatto per 5 anni, non ho preso questo gioco per ripetere le mosse che facevo prima.
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Daunt ha scritto:
Citazione:PCMaster ha scritto:
Citazione:Facevo riferimento all'assenza di salute, felicità gestita solamente a livello globale e con semplici valori standard (ogni edificio da sempre lo stesso bonus, città conquistate a parte, che varia in base alla popolazione in cui l'edificio è contenuto), e sopratutto al fatto che non ci sono vie alternative alla conquista di tipo militare.
La salute non è una meccanica fondamentale. Manca = ti procuri risorse, nessuna strategia per il IV si basava sulla salute. E' un modo di limitare una crescita eccessiva, compito che nel 5 svolge la felicità.
La felicità non è più un valore binario (positivo o negativo), ma è anche un valore quantitativo: alcune strategie mireranno a massimizzarlo, altre a tenerlo positivo, altre ancora lo ignoreranno. Il 4 aveva la felicità a livello locale (anche se la fonte principale di felicità, le risorse di lusso, era a livello globale), ma anche lì si trattava di un semplice limitatore alla crescita: finchè non rimedi un po' di felicità, la città X non cresce. Non capisco perchè queste dovrebbero essere meccaniche fondamentali... erano semplici dettagli che per me sono stati migliorati!
Metti tutte queste cose mancanti insieme e vedi lo stravolgimento, se prima dovevo pensare alla salute, alla felicità di ogni città (con edifici che avevano effetti diversi da città in città), il fatto che per provvedere a salute e felicità potevo collgearle a determinate risorse ecc... ora devo solo meccanicamente preoccuparmi di essere in grado di costruire ovunque un pò alla volta colossei, teatri, ecc.. sostenendoli economicamente.
Daunt ha scritto:
Citazione:Il flip culturale è effettivamente una rimozione notevole. Ma alla fine si torna allo stesso discorso, se ci fosse il flip seguirei la stessa vecchia tattica di riempire di edifici culturali le città di confine... già fatto per 5 anni, non ho preso questo gioco per ripetere le mosse che facevo prima.
Al netto del sistema delle unità per casella e dell'assenza di salute, espansione tramite cultura, religone, ecc... gioco nella stessa maniera, ho solamente meno cose a cui "badare"
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quello che sto provando a dire è che salute e felicità non erano cose "a cui devi pensare". Erano dei "no-brainer", che non aggiungevano niente. E' naturale sviluppare tutte le risorse che hai nel tuo territorio, non è che ti metti a pensare "vediamo, questo frumento lo sviluppo oppure no?". Quindi la salute era una specie di variabile esogena: la dimensione massima delle tue città dipendeva dalla tua posizione (molte risorse = città più grandi), gli edifici che davano salute arrivavano tutti più tardi, a parte l'acquedotto e un po' il granaio. Almeno adesso hai modo di lavorare sul tuo limitatore di crescita (la felicità) da subito, non sei sconfitto in partenza se il tuo territorio non è pieno di risorse. E questo è un passo in avanti!
Se passassimo dal 5 al 4, con la mentalità troppo conservatrice si criticherebbe comunque il gioco! "dove sono le città-stato? ma che boiata è, basta controllare una miniera di ferro e fai quante unità vuoi? e poi adesso avere una felicità di +1 o +10 è la stessa identica cosa!"
Il punto è: sembra che tu volessi un'espansione anzichè un gioco nuovo...
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Daunt ha scritto:
Citazione:quello che sto provando a dire è che salute e felicità non erano cose "a cui devi pensare". Erano dei "no-brainer", che non aggiungevano niente. E' naturale sviluppare tutte le risorse che hai nel tuo territorio, non è che ti metti a pensare "vediamo, questo frumento lo sviluppo oppure no?". Quindi la salute era una specie di variabile esogena: la dimensione massima delle tue città dipendeva dalla tua posizione (molte risorse = città più grandi), gli edifici che davano salute arrivavano tutti più tardi, a parte l'acquedotto e un po' il granaio. Almeno adesso hai modo di lavorare sul tuo limitatore di crescita (la felicità) da subito, non sei sconfitto in partenza se il tuo territorio non è pieno di risorse. E questo è un passo in avanti!
Se passassimo dal 5 al 4, con la mentalità troppo conservatrice si criticherebbe comunque il gioco! "dove sono le città-stato? ma che boiata è, basta controllare una miniera di ferro e fai quante unità vuoi? e poi adesso avere una felicità di +1 o +10 è la stessa identica cosa!" 
Il punto è: sembra che tu volessi un'espansione anzichè un gioco nuovo...
lui non so, ma io mi sto rendendo conto che...
si, le mie ambizioni sul gioco erano più da espansione...
in effetti il civ5 non è una espansione, non è neanche una evoluzione del 4...
civ5 e civ5, prodotto dalla stessa ditta, con basi concettuali simili al civ4
ma è troppo differente dal precedente per poterlo vedere come una evoluzione...
personalmente, solo perchè aveva lo stesso nome e un numerino in più, lo reputavo l'evoluzione del 4
in effetti però anche civcity ha nella sua struttura alcune somiglianze con civ4
ma non ho fatto tutta questa fatica a adeguarmi al gioco secondo le sue regole...
(forse il nome diverso, forse gli obbiettivi... chissà)
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Daunt ha scritto:
Citazione:quello che sto provando a dire è che salute e felicità non erano cose "a cui devi pensare". Erano dei "no-brainer", che non aggiungevano niente. E' naturale sviluppare tutte le risorse che hai nel tuo territorio, non è che ti metti a pensare "vediamo, questo frumento lo sviluppo oppure no?". Quindi la salute era una specie di variabile esogena: la dimensione massima delle tue città dipendeva dalla tua posizione (molte risorse = città più grandi), gli edifici che davano salute arrivavano tutti più tardi, a parte l'acquedotto e un po' il granaio. Almeno adesso hai modo di lavorare sul tuo limitatore di crescita (la felicità) da subito, non sei sconfitto in partenza se il tuo territorio non è pieno di risorse. E questo è un passo in avanti!
Se passassimo dal 5 al 4, con la mentalità troppo conservatrice si criticherebbe comunque il gioco! "dove sono le città-stato? ma che boiata è, basta controllare una miniera di ferro e fai quante unità vuoi? e poi adesso avere una felicità di +1 o +10 è la stessa identica cosa!" 
Il punto è: sembra che tu volessi un'espansione anzichè un gioco nuovo...
lui non so, ma io mi sto rendendo conto che...
si, le mie ambizioni sul gioco erano più da espansione...
in effetti il civ5 non è una espansione, non è neanche una evoluzione del 4...
civ5 e civ5, prodotto dalla stessa ditta, con basi concettuali simili al civ4
ma è troppo differente dal precedente per poterlo vedere come una evoluzione...
personalmente, solo perchè aveva lo stesso nome e un numerino in più, lo reputavo l'evoluzione del 4
in effetti però anche civcity ha nella sua struttura alcune somiglianze con civ4
ma non ho fatto tutta questa fatica a adeguarmi al gioco secondo le sue regole...
(forse il nome diverso, forse gli obbiettivi... chissà)
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Daunt ha scritto:
Citazione:quello che sto provando a dire è che salute e felicità non erano cose "a cui devi pensare". Erano dei "no-brainer", che non aggiungevano niente. E' naturale sviluppare tutte le risorse che hai nel tuo territorio, non è che ti metti a pensare "vediamo, questo frumento lo sviluppo oppure no?". Quindi la salute era una specie di variabile esogena: la dimensione massima delle tue città dipendeva dalla tua posizione (molte risorse = città più grandi), gli edifici che davano salute arrivavano tutti più tardi, a parte l'acquedotto e un po' il granaio. Almeno adesso hai modo di lavorare sul tuo limitatore di crescita (la felicità) da subito, non sei sconfitto in partenza se il tuo territorio non è pieno di risorse. E questo è un passo in avanti!
E non bastava fare in modo che i giocatori iniziassero in condizioni "simili"? Ed al posto di queste variabili esogene cosa ci hanno messo? Niente! Ovviamente si è scelto di tagliare in modo da rendere il gioco più semplice.
Ora mi ritrovo a creare unità, costruire più o meno in tutte le città gli edifici per la felicità (con valori standard fissi, almeno inserire un qualche parametro per renderlo diverso da città in città, no eh?) e costruire mercati, banche, ecc.. uno dietro l'altro anche se ci vogliono più di venti turni, tanto non ho altro da costruire e non hanno costi.
Se passassimo dal 5 al 4, con la mentalità troppo conservatrice si criticherebbe comunque il gioco! "dove sono le città-stato? ma che boiata è, basta controllare una miniera di ferro e fai quante unità vuoi? e poi adesso avere una felicità di +1 o +10 è la stessa identica cosa!" 
Che bello il palazzo dell'Onu ha una qualche funzione diversa dalla vittoria diplomatica, ho la speranza di espandermi in una maniera diversa dalla conquista militare, le risorse hanno dei propri valori e non sono fissi standard (Queste sono solo alcune cose che mi vengono in mente in questo momento). Anche nel V avere felicità + 10 o + 02 cambia poco, (a meno che non si utilizzi una delle politiche sociali che trasforma la felicità in eccesso in cultura)
Il punto è: sembra che tu volessi un'espansione anzichè un gioco nuovo...[/quote]In un seguito mi aspetto tutte le cose buone che c'erano nel precedente con aggiunte, migliorie, estensione delle possibilità, ed approfondimenti, e se manca qualcosa mi aspetto come minimo che ciò che c'era prima ed è stato tolto/modificato per qualche motivo venga compensato da una novità altrettanto valida se non migliore (o comunque che l'assenza di lavoro per lo sviluppo un determinato aspetto come la ssalute venisse impiegata per altro).
Non potevano rendere più elaborata la ricerca delle tecnologie? Oppure approfondire la questione salute/inquinamento, felicità, ecc...? Oppure è stato scelto di semplificare qualcosa, eliminare qualcosina, introdurre qualche novità e fare in modo che il gioco fosse più accessibile ad un pubblico più ampio?
Guarda Civilization IV e Civilization III, non mi sembra che l'esperienza di gioco sia uguale, ma allo stesso tempo sono poche le cose rimosse/modificate tra le due versioni.
Ripeto, il gioco mi piace però, di sicuro non è ciò che mi aspettavo da Civilization, e bisognerà vedere quanto durerà prima di stufarmi...
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io vedo molte analogie con colonization, che mi piaceva molto come idea ma che ho mollato subito perchè poco giocabile! e, temo, che in questa fase la giocabilità sia ridotta con squarci di guerra drasticamente ridotti ... la storia che non puoi avere 2 unità militari nella stessa casella ne limita molto la creazione (oltre ai tempi biblici) e secondo me falsa un pò il gioco! addio lunghi e sanguinosi scontri!
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PCMaster ha scritto:
Ora mi ritrovo a creare unità, costruire più o meno in tutte le città gli edifici per la felicità (con valori standard fissi, almeno inserire un qualche parametro per renderlo diverso da città in città, no eh?) [/quote]
se parli delle cattedrali che davano felicità se la religione era ufficiale o i mercati che davano bonus se avevi pellicce o spezie, mi pare che tu stia ingigantendo un dettaglio da poco. Avevi una città, per massimizzare la popolazione dovevi costruire gli edifici. Tutto qui. Potevi avere la fortuna di avere qualche bonus per una qualche contingenza (non andavi mica a combattere una guerra per avere le pellicce e il +1 del mercato!). Adesso la felicità si può convertire, a seconda della tua strategia, in oro, produzione e cultura, quindi può convenirti anche andare a +10 piuttosto che a +1.
Citazione:Che bello il palazzo dell'Onu ha una qualche funzione diversa dalla vittoria diplomatica
sì, aveva l'utilità di farti dire "ooh che bello" la prima volta, per poi capire che era utile in una partita su 20 ^^
Citazione:le risorse hanno dei propri valori e non sono fissi standard
"sono nato vicino alle gemme in pianura! Ho vinto!!"
Ecco, di questo sinceramente non sento nostalgia. Civ5 dipende meno dalla fortuna.
Alla fine un gioco più complicato non mi sarebbe dispiaciuto. Ma questi discorsi li farò dopo aver vinto a Deity senza dichiarare guerra e senza exploit. Fino a quel momento, il gioco non è troppo semplice. Ovvio che non mi disegneranno il gioco dei miei sogni (è successo con World in Conflict, difficile avere due volte la stessa fortuna  ), e non disegneranno quello dei tuoi. Ma comunque confido che le espansioni siano più rivolte al pubblico di Civ che a quello dei negozi, come del resto Warlords e BtS lo sono stati rispetto a un Civ4 vanilla che non era niente di spettacolare. Ma io parlo di nuove meccaniche, non di riportare quelle vecchie. Con quelle ci ho già giocato.
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Daunt ha scritto:
Citazione:"sono nato vicino alle gemme in pianura! Ho vinto!!"
Ecco, di questo sinceramente non sento nostalgia. Civ5 dipende meno dalla fortuna.
non sono daccordo (effigurati mai)
se ti piazzo la prima citta immersa in 5 tipi diversi di piantagioni (uva,cotone,seta,ecc...)
ma non ò a disposizione una mineraria decente entro i primi... 50 turni, no facciamo 30...
be e meglio ricaricare la mappa...
ma esistono anche altre situazioni che ...
questa mi è capitata sabato, l'algoritmo di casualità mi ha creato la civiltà in quello che potrebbe essere il saara
(avrete capito che tendenzialmente uso mappe che simulano la terra)...
accidenti, non avevo vicino assolutamente nulla, solo un campo barbari e 3 rovine...
si, vi era il campo per mangiare, vi era anche una risorsa mineraria, ma per fare soldi dovevo andare più o meno in africa del nord, e guarda caso vi erano 2 citta stato...
queste sono situazioni limite, ma dire che non serve la fortuna... serve, serve...
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cosa hai fatto? hai cambiato leader e sei passato a saladino? :laugh:
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Daunt ha scritto:
Citazione:PCMaster ha scritto:
Ora mi ritrovo a creare unità, costruire più o meno in tutte le città gli edifici per la felicità (con valori standard fissi, almeno inserire un qualche parametro per renderlo diverso da città in città, no eh?)
se parli delle cattedrali che davano felicità se la religione era ufficiale o i mercati che davano bonus se avevi pellicce o spezie, mi pare che tu stia ingigantendo un dettaglio da poco. Avevi una città, per massimizzare la popolazione dovevi costruire gli edifici. Tutto qui. Potevi avere la fortuna di avere qualche bonus per una qualche contingenza (non andavi mica a combattere una guerra per avere le pellicce e il +1 del mercato!). Adesso la felicità si può convertire, a seconda della tua strategia, in oro, produzione e cultura, quindi può convenirti anche andare a +10 piuttosto che a +1.
Citazione:Che bello il palazzo dell'Onu ha una qualche funzione diversa dalla vittoria diplomatica
sì, aveva l'utilità di farti dire "ooh che bello" la prima volta, per poi capire che era utile in una partita su 20 ^^
Citazione:le risorse hanno dei propri valori e non sono fissi standard
E' ovvio che non può essere sempre utile nella maggioranza delle partite, bisognava sempre vedere come si sviluppava la partita e poi ovviamente, non potevano pensare di svilupparla in qualche maniera magari aggiungendoci alcune funzioni della basilica di San Pietro, l'hanno semplicemente tagliata.
Daunt ha scritto:
Citazione:"sono nato vicino alle gemme in pianura! Ho vinto!!"
Ecco, di questo sinceramente non sento nostalgia. Civ5 dipende meno dalla fortuna.
Può darsi, ma non per questo che lo hanno tolto, potevano semplicemente migliorare la cosa ed impedire cose di questo genere (almeno nelle mappe casuali)
Daunt ha scritto:
Citazione:Alla fine un gioco più complicato non mi sarebbe dispiaciuto. Ma questi discorsi li farò dopo aver vinto a Deity senza dichiarare guerra e senza exploit. Fino a quel momento, il gioco non è troppo semplice. Ovvio che non mi disegneranno il gioco dei miei sogni (è successo con World in Conflict, difficile avere due volte la stessa fortuna ), e non disegneranno quello dei tuoi. Ma comunque confido che le espansioni siano più rivolte al pubblico di Civ che a quello dei negozi, come del resto Warlords e BtS lo sono stati rispetto a un Civ4 vanilla che non era niente di spettacolare. Ma io parlo di nuove meccaniche, non di riportare quelle vecchie. Con quelle ci ho già giocato.
Ovviamente la speranza c'è sempre, ma a me sembra una base di partenza inferiore. Vedremo...
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ISTVAN ha scritto:
Citazione:cosa hai fatto? hai cambiato leader e sei passato a saladino? :laugh:
ho ricominciato...
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