A che difficoltà giocate?

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05/09/2013 22:51 #1 da Claudio
A che difficoltà giocate? è stato creato da Claudio
Giusto per farmi un'idea.... io gioco normalmente a 5.... ho provato qualche partita a 6 ma ne ho vinta solo una.

Secondo me a 6 la IA ottiene già dei vantaggi non da poco e ti ritrovi a essere sempre in guerra per poterla tenere a bada altrimenti dilaga.

Inoltre credo che già a livello 6 si devono fare rinunce non da poco. Se inizi a giocare cercando di farti un pò di esercito (3 opliti e 3 arceri) ti ritrovi gli avversari che costruiscono TUTTE le meraviglie (giocando contro 8 civiltà)..... Quindi buona parte della strategia rischia di andare a farsi benedire....

figurarsi a livelli 7-8 deve essere ancora peggio.

Per questo sto pensando di tornare a livello 5 anche se un pò mi girano. Però per lo meno il gioco è più relax e si riescono a fare più cose....

Anche la mappa gioca un ruolo importante, a volte nella creazione del mondo la CPU fa cose assurde.... Prima inizio una partita con i greci a livello 6 con una gran voglia di impegnarmi.... Inizio al solito Monumento ---> Scout ---> Granaio ---->G.Biblioteca ----> Artemide ---->Giardini Pensili..... mentre lo faccio mi rendo conto di trovarmi al centro di un continente con sopra Siam e Ghandi e sotto Incas e Olanda.... ma talmente vicini che non ho nemmeno quasi più posto per fondare una nuova città..... naturalmente hanno da subito eserciti enormi (sembra che le loro città producano unità e meraviglie contemporaneamente) e in poco tempo vengo disintegrato. Dovè il senso in generare mappe del genere?


Comunque ne approfitto per chiedervi anche un consiglio... in questo ordine di costruzione a livello 6, voi dove inserireste la produzione di esercito? La vittoria come sempre è quella diplomatica senza l'ultima exp:
Monumento ---> Scout ---> Granaio ---->G.Biblioteca ----> Artemide ---->Giardini Pensili

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06/09/2013 01:03 #2 da Stefano
Ciao,
rispondendo dapprima alla tua ultima domanda ti dico che le strategie sono soggettive. Io sono fra i pochi giocatori che snobba la Grande Biblioteca, quindi personalmente la eviterei. Comunque lo start dipende troppo, troppo, troppo da tutto un insieme di fattori quindi è pressoché inutile scrivere una ricetta che vada bene sempre e comunque. Gioca come credi e cerca di limare le tue strategie all'avanzamento delle difficoltà: prima o poi capirai i limiti delle IA e riuscirai a fruttarle anche ai livelli più impegnativi.

Personalmente gioco le partite a livello 6 se voglio giocare in modo "disteso" (praticamente vinco sempre) magari per provare qualcosa di nuovo, altrimenti gioco a livello 7 che è invece una sfida abbastanza impegnativa (qui la probabilità di vittoria è sul 50% o meno) e qui devo mettere in campo tutte le mie nozioni evitando errori. Più raramente gioco a livello 8, che trovo invece molto ostico e poco realistico quanto a vantaggi della IA (decisamente esagerati): ci gioco solo ogni tanto e in definitiva credo di vincere abbastanza raramente, visto che molte partite le interrompo dopo pochi turni perché le giudico già compromesse.

Comunque allo stato attuale NON gioco più single player, perché mi annoia. Gioco solo ed esclusivamente partite su internet da parecchio ormai (dopo una breve parentesi per testare in single BNW).

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09/09/2013 15:03 #3 da Corrado
Risposta da Corrado al topic Re:A che difficoltà giocate?
Maverick ha scritto:

Giusto per farmi un'idea.... io gioco normalmente a 5.... ho provato qualche partita a 6 ma ne ho vinta solo una.

Secondo me a 6 la IA ottiene già dei vantaggi non da poco e ti ritrovi a essere sempre in guerra per poterla tenere a bada altrimenti dilaga.

Inoltre credo che già a livello 6 si devono fare rinunce non da poco. Se inizi a giocare cercando di farti un pò di esercito (3 opliti e 3 arceri) ti ritrovi gli avversari che costruiscono TUTTE le meraviglie (giocando contro 8 civiltà)..... Quindi buona parte della strategia rischia di andare a farsi benedire....

figurarsi a livelli 7-8 deve essere ancora peggio.

Per questo sto pensando di tornare a livello 5 anche se un pò mi girano. Però per lo meno il gioco è più relax e si riescono a fare più cose....

Anche la mappa gioca un ruolo importante, a volte nella creazione del mondo la CPU fa cose assurde.... Prima inizio una partita con i greci a livello 6 con una gran voglia di impegnarmi.... Inizio al solito Monumento ---> Scout ---> Granaio ---->G.Biblioteca ----> Artemide ---->Giardini Pensili..... mentre lo faccio mi rendo conto di trovarmi al centro di un continente con sopra Siam e Ghandi e sotto Incas e Olanda.... ma talmente vicini che non ho nemmeno quasi più posto per fondare una nuova città..... naturalmente hanno da subito eserciti enormi (sembra che le loro città producano unità e meraviglie contemporaneamente) e in poco tempo vengo disintegrato. Dovè il senso in generare mappe del genere?


Comunque ne approfitto per chiedervi anche un consiglio... in questo ordine di costruzione a livello 6, voi dove inserireste la produzione di esercito? La vittoria come sempre è quella diplomatica senza l'ultima exp:
Monumento ---> Scout ---> Granaio ---->G.Biblioteca ----> Artemide ---->Giardini Pensili


A qualsiasi livello non esiste una strategia che venga compromessa dal non riuscire a terminare una meraviglia antica. Aiutano certamente, ma bisogna sempre pensare a cosa NON stai facendo, per costruirle. Nel tempo in cui fai 3 meraviglie, puoi fare un paio di coloni e svariate unità con cui puoi catturare la stesse meraviglie che non hai costruito.
Oltretutto, non ha senso essere rigidi: se nasci nel deserto, non serve fare stonehenge perchè puoi prendere desert folklore. Se vuoi espanderti, non ha senso fare i giardini pensili e il tempio di artemide, perchè non sarà il cibo il problema. Se non vuoi guerreggiare all'inizio, non ha senso fare la grande biblioteca perchè ti serve solo se vuoi arrivare in fretta al ferro.


Riguardo a quel build order, io ti consiglierei di fare lo scout prima del monumento, perchè averlo prima significa semplicemente prendere più rovine e più soldi dalle città-stato. L'esercito dipende dai vicini, puoi anche usare i soldi o la fede per ingrandirlo un po' alla volta senza sacrificare la produzione.

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10/09/2013 16:29 #4 da Maurizio
Con G&K giocavo a livello 7/8 con BNW dopo un periodo a 5/6 sono tornato a giocare livello 7 (per l'8 aspetto ancora qualche partita).
Io personalmente non consiglio di fissarsi su una particolare meraviglia che non è detto si riesca a costruire. Consiglio di più di sviluppare la cultura per poter fare più politiche sociali possibili nei primi 100 turni e girare la mappa per conoscere più città possibili sia degli altri giocatori che Città Stato per poter poi collegarsi con le migliori con le rotte commerciali, l'oro è basilare in questo gioco.
Un occhio anche alla fede in quanto se si riesce a fare una religione si possono avere dei vantaggi interessanti.

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11/09/2013 03:05 #5 da michele scap
di solito gioco a difficoltà principe e a volte a re-
non apprezzo il fatto che l'aumento della difficoltà costituisca una spropositata e irreale supremazia dell'IA.
risorse e unità compaiono dal nulla.

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22/09/2013 19:31 #6 da chefren
Risposta da chefren al topic Re:A che difficoltà giocate?
Livello 4 o 5, non di più

Non mi piace avere vantaggi, ma nemmeno che le abbiano gli altri, CPU compresa XD-

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23/01/2014 14:35 #7 da Stefano Bellini
Dipende da cosa voglio fare.

Gioco a livello 2-3 se voglio costruire TUTTE le meraviglie (salvo quelle tipiche delle ideologie, mannagg), senza villaggi bonus e coi barbari uber-incazzati

Livello 4-5 per una partita rilassata, provare nuove strategie, fare "le cose fighe" (Greci, Mappa arcipelago, single city challenge "Atlantis", solo space race victory -ad esempio) sono partite più flavour...quasi da RPG.

Livello 7-8 se voglio una sfida impegnativa in cui rischio di perdere una partita se faccio troppi errori. E' vero, l'AI a questi livelli ha dei bonus inverosimili e si perde un po' di immersività, ma è la sfida che conta.

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23/01/2014 14:47 #8 da Danone
Risposta da Danone al topic Re:A che difficoltà giocate?
Per me livello 6, grazie. Se voglio una cosa molto pepata, livello 7, che per me è davvero un impegno.

Apprezzo molto anche io le variazioni sul tema, gli scenari, le sfide e le mappe tematiche, per variare un po' dai "soliti" continenti.

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23/01/2014 16:48 #9 da Stefano Bellini
Vado OT solo un secondo, giuro.
Da qualche parte per la rete c'era un forum con la Civilization Challenge of the Month che dava delle regole aggiuntive per partite flavour, una volta al mese, i partecipanti postavano i loro screenshot e prima della sfida successiva c'erano menzioni speciali per chi aveva giocato la partita più "particolare".
Me ne ricordo una in particolare: tedeschi, congedare il colone, espandere l'esercito catturando i barbari, annettere una città che diventerà la capitale e poi cercare di raggiungere una vittoria qualsiasi.
Io non ho mai partecipato per questioni di tempo, ma mi sembrava una cosa fighissima...beh a parte magari la partita Bananaville con i Maya...

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