Alcune domande di carattere sparso

Salve a tutti, vorrei sottoporre alla comunità alcune domande più o meno importanti su Civ V.
1) Ma il bonus di Attila di dare il nome alle proprie città prendendolo dalle altre civiltà, a parte fare una babilonia di lingue ha implicazioni nell'interazione con l'IA? (suppongo che la risposta sia no)
2) Non riesco proprio a vedere quale sia l'utilità (sempre con Attila) di distruggere le città in metà tempo, francamente mi sembra un'abilità del cavolo, che ne pensate?
3) Anche quando sono LORO che mi dichiarano guerra in continuazione (e poi io li mazzolo, ma loro la iniziano), spesso nelle relazioni con l'IA mi ritrovo quel giudizio negativo che è del tipo "pensano che tu sia un pazzo assetato di sangue, etc" . Perché? Perché rifiuto le loro proposte di pace anche se sono assurde?
4)Io tendo a giocare solo mappe in cui le terre emerse sono tutte collegate tra loro (tipo pangea) perché ho l'impressione che l'IA sia incapace di gestire correttamente le strategie che prevedono una componente marittima preponderante, la mia impressione è giusta?
5)Premetto che per ora gioco a liv 7, ho l'impressione che l'IA gestisca male gli Olandesi, infatti se non sbaglio si concentrano solo sulla produzione di oro con la conseguenza che negli altri aspetti (soprattutto militare) sono indietro rispetto agli altri e poi arriva il violento di turno che se li pappa (in genere sono io ), confermate?
Più che domande tecniche forse sono spunti di discussione...

Zargoz ha scritto:

Salve a tutti, vorrei sottoporre alla comunità alcune domande più o meno importanti su Civ V.
1) Ma il bonus di Attila di dare il nome alle proprie città prendendolo dalle altre civiltà, a parte fare una babilonia di lingue ha implicazioni nell'interazione con l'IA? (suppongo che la risposta sia no)
2) Non riesco proprio a vedere quale sia l'utilità (sempre con Attila) di distruggere le città in metà tempo, francamente mi sembra un'abilità del cavolo, che ne pensate?
3) Anche quando sono LORO che mi dichiarano guerra in continuazione (e poi io li mazzolo, ma loro la iniziano), spesso nelle relazioni con l'IA mi ritrovo quel giudizio negativo che è del tipo "pensano che tu sia un pazzo assetato di sangue, etc" . Perché? Perché rifiuto le loro proposte di pace anche se sono assurde?
4)Io tendo a giocare solo mappe in cui le terre emerse sono tutte collegate tra loro (tipo pangea) perché ho l'impressione che l'IA sia incapace di gestire correttamente le strategie che prevedono una componente marittima preponderante, la mia impressione è giusta?
5)Premetto che per ora gioco a liv 7, ho l'impressione che l'IA gestisca male gli Olandesi, infatti se non sbaglio si concentrano solo sulla produzione di oro con la conseguenza che negli altri aspetti (soprattutto militare) sono indietro rispetto agli altri e poi arriva il violento di turno che se li pappa (in genere sono io ), confermate?
Più che domande tecniche forse sono spunti di discussione...

1) penso che la tua supposizione sia giusta
2) il bonus non è nella conquista, quando prendi una citta compare, annetti, fantoccio e radi al suolo
radi al suolo di solito e pari al numero di infelicita meno 1 per ogni turno, esempio 10,9,8 a zero la citta viene distrutta
ogni turno ti viene restituito 1 di felicità...
per attila, la citta dell'esempio ti dava al posto di 10, solo 5...
3) di fatto non viene considerato chi dichiara guerra, ma quante guerre fà...
4) le IA non adottano una vera strategia di guerra in nessun territorio, semplicemente usano la grande quantità di truppe, se applichi un po di strategia vinci sempre...
ovviamente, se sei alla clava e loro alle testate nucleari... non vi è storia...
5) le IA rispettano le peculiarità del personaggio, gli olandesi sono forti solo dopo il medio evo (tecnologia dei fucilieri), sino a quel momento la prepara usando il metodo di accumulo economico...

civ5 non ha un buon rapporto profilo personaggio/partita...
nel 4 avevi una partita condizionata in una misura notevole con il personaggio, quì e quasi nullo, giusto gli andicap di civiltà...

Mi dispiace molto che la gestione diplomatica delle IA sia troppo semplificata .
Insomma se io sono continuamente aggredito perché mai dovrei essere visto come un guerrafondaio? Inoltre dovrebbero reintrodurre l'infelicità dovuta al protrarsi della guerra come era nel IV, quella si che faceva una bella differenza fra aggressore e aggredito.
E' frustrante cercare di giocare in modo razionale e realistico l'aspetto diplomatico per poi scontrarsi con le logiche eccessivamente semplificate dell'IA
Alla fin fine le relazioni diplomatiche si riducono a: "siamo amici ma tanto a te (IA) non te ne frega niente e quindi lo so che prima o poi passeremo in 3 turni da "amichevole" a "ostile" senza apparente motivo"

Zargoz ha scritto:

Mi dispiace molto che la gestione diplomatica delle IA sia troppo semplificata .
Insomma se io sono continuamente aggredito perché mai dovrei essere visto come un guerrafondaio? Inoltre dovrebbero reintrodurre l'infelicità dovuta al protrarsi della guerra come era nel IV, quella si che faceva una bella differenza fra aggressore e aggredito.
E' frustrante cercare di giocare in modo razionale e realistico l'aspetto diplomatico per poi scontrarsi con le logiche eccessivamente semplificate dell'IA
Alla fin fine le relazioni diplomatiche si riducono a: "siamo amici ma tanto a te (IA) non te ne frega niente e quindi lo so che prima o poi passeremo in 3 turni da "amichevole" a "ostile" senza apparente motivo"

in effetti le carenze della versione 5 sulle meccaniche di algoritmi incrementali evolutivi e notevole,
credo che un po tutti nel forum si siano rassegnati al fatto che il 5 non è il 4, ma neanche per eredità...
si tratta proprio di un gioco differente, brutta copia di un suo predecessore che, se pur con grafica non così avanzata,
disponeva di una più elevata combinazione di casistiche nei suoi processi di elaborazione...

la politica sociale stessa è organizzata in modo pessimo,
hanno mischiato lo studio e il raggiungimento di una politica con l'attivazione di una politica
concetti ben differenti ovviamente...

mi spiego, forse ho esposto male la cosa...

se ho assimilato la politica di scambi commerciali marittimi, non vuol dire che la debba per forza attivare...
dovrei poter sceglere se condizionare la politica in direzione di una dittatura o di una repubblica,
dovrei poter indicare una maggior politica economica nazionale o di scambio commerciale...

questo nel civ4 era possibile con la forma di governo e la religione in particolare,
nel 5 ci si aspettava un aumento di queste peculiarità...
invece si sono indirizzati di più nel copiare la versione per consol (revolution)
aumentando la grafica e "le guerre", trascurando le interazioni di natura differente...

anche la patch G&K non ha in nessun modo appianato il problema,
si è limitata a inserire un nuovo elemento di confusione, la fede...

buon civ...

Vedo che la pensiamo allo stesso modo, ma credo che non siamo i soli!
Purtroppo hanno fatto questa scelta incomprensibile in Civ V, mi sembra che hanno puntato molto sulla grafica e sull'immediatezza a discapito della complessità del gioco. Forse a causa del pubblico medio (medio-basso) che preferisce giochi semplici che non gli facciano fumare troppo il (piccolo) cervello
Io spero ancora che recuperino fortemente nel prossimo futuro, perché la serie Civ mi piace moltissimo e vederla ridotta così mi dispiace.
Bhe speriamo e giochiamo...poi si vedrà

bhe si il Civ4 è sempre lì pronto a soddisfare i giocatori frustrati !

Sto facendo una partita liv 7 e non volevo guai o rogne, solo starmene nel mio cantuccio a far fiorire la cultura e cosa succede? Napoleone mi dichiara guerra all'alba dei tempi e vi rimaniamo fino al turno attuale (siamo nel 1400 circa) per lo più perché lui fa proposte di pace che definirle ridicole è poco !
La cosa sconfortane è che comincio ad essere additato come "assetato di sangue" anche se sono completamente incolpevole!
Morale: questo malus nelle relazioni non dipende dal numero di guerre in cui si è coinvolti, ma (probabilmente) solo dal numero di turni in cui si è in guerra.
Concordate con la mia ipotesi?

Zargoz ha scritto:

Sto facendo una partita liv 7 e non volevo guai o rogne, solo starmene nel mio cantuccio a far fiorire la cultura e cosa succede? Napoleone mi dichiara guerra all'alba dei tempi e vi rimaniamo fino al turno attuale (siamo nel 1400 circa) per lo più perché lui fa proposte di pace che definirle ridicole è poco !
La cosa sconfortane è che comincio ad essere additato come "assetato di sangue" anche se sono completamente incolpevole!
Morale: questo malus nelle relazioni non dipende dal numero di guerre in cui si è coinvolti, ma (probabilmente) solo dal numero di turni in cui si è in guerra.
Concordate con la mia ipotesi?

Caro amico...
sinceramente col mio metodo le guerre non le conto neanche...
sono sempre in guerra con tutti...
ma potrebbe anche darsi che sia come dici tu...

Eh! In effetti, caro Gianni, col tuo metodo si taglia la testa al toro!
Io invece cerco disperatamente di sviluppare strategie che mi consentano di essere "amico di tutti", diciamo che vorrei riuscire a vincere evitando di essere aggressivo; a dire il vero inizio sempre con questi propositi e poi finisce che sbrocco e comincio la guerra totale!

Zargoz ha scritto:

Eh! In effetti, caro Gianni, col tuo metodo si taglia la testa al toro!
Io invece cerco disperatamente di sviluppare strategie che mi consentano di essere "amico di tutti", diciamo che vorrei riuscire a vincere evitando di essere aggressivo; a dire il vero inizio sempre con questi propositi e poi finisce che sbrocco e comincio la guerra totale!

ma non puoi non farre guerra...
o meglio, puoi, ma tanto te la dichiarano loro, non esiste la condizione di sempre in pace...
non so neanche se funzioni quando la imposti come parametro di partita...

la realtà sta nel fatto che, se non fai guerra alle IA, producono come treni in corsa, e ti fregano tutto...
se invece gli dichiari guerra, si fermano e si preoccupano di distruggerti...
ed è in quel momento che tu puoi recuperare...

certo, io col MIG mi piglio anche i soldi, e questo risulta essere un bellissimo (e utilissimo) vantaggio...

come detto in altri post, questo non è il 4 ove la vittoria è sensata anche senza fare guerra...
in questo la guerra serve, non per tutto, ma per una buona parte delle cose...

naturalmente sei libero di tenere la tua speranza in una vittoria piena di fratellanza e amicizia...
e continuare a sbottare
(senza offesa s'intende )