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Intelligenza artificiale
#1
Non sono ancora molto pratico del gioco, e vorrei capire alcune cose, vi racconto cosa mi è successo:
Sono Cesare Augusto,
confino a Nord con Aztechi,
Est con Irochesi,
Sud con Greci,
Ovest con Washington,
Nord-Ovest con i tedeschi.
Nella classifica generale sono in testa, il mio popolo felice, e territorio abbastanza vasto.

Gli Irochesi mi chiedono alleanza per annientare gli Aztechi, accetto e ci prendiamo una città a testa (tutti i patti di collaborazione con gli altri imperi cessano per la mia bellicosità o desiderio di sangue),
subito finita quella guerra (la prima del gioco) gli Irochesi se la prendono con me, così li anniento o quasi; ad Alessandro gira male per le troppe città vicino a lui e mi dimezza.
Ricarico il salvataggio e stavolta dopo gli Aztechi, rispondo al fuoco degli Irochesi, mi prendo una città e trattato di pace.
Dopo qualche turno Alessandro mi chiede aiuto per attaccare Washington, accetto, mi prendo una città e di colpo mi trovo Alessandro contro di me assieme ai tedeschi, senza contare Washington.
Nel vero senso del termine: "Dalle stelle alle stalle..."
La mia domanda ora è:
E' Alessandro troppo furbo che mi fa attaccare gli americani per indebolirmi, con patto segreto con Bismack contro di me, o la casualità di questa intelligenza artificiale è così notevole?
Gioco a livello Principe, che dovrebbe essere la più equilibrata.

Qualche consiglio per non trovarmi in situazioni così estreme?
Grazie.
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#2
Ciao, se posso rispondere alla tua domanda, farei questa considerazione: a mio avviso, in Civ5 (o anche nelle versioni precedenti) se inizi ad attaccare un giocatore gestiti dall'IA, sei praticamente sulla 'lista nera' e difficilmente se non impossibile 'ritornare indietro'. Nel senso gli altri imperi ti considerano come una potenza di espanzione (giustamente). Cioe' in Civ non esiste un modo o un sistema di 'ritornare buono'. Se inizi a 'guereggiare' devi cercare di conquistare il piu' possibile, altrimenti gli accordi incrocati degli altri stati cercheranno di farti fuori. Un possibile rimedio potrebbe quello di cercare di avere un alleato una citta'-stato (ti costa sui 1.500 oro), le citta' stato oltre a darti dei benefici economici, fungono a mio avviso da 'cuscinetto' nell'ambito delle trattative politiche, se giocherai a Liv.6 o 7, senza l'appoggio di almeno una citta' stato e' praticamente impossibile da vincere....
Smile
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#3
dipende dal leader. Irochesi e greci per esempio non smetteranno mai di espandersi, sai già che qualsiasi alleanza con loro sarà effimera se condividi un confine. Ovvio che se guerreggi troppo tutti quanti ti salteranno addosso alla prima occasione
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#4
Sono d'accordo con Daunt, dipende anche con chi hai a che fare come vicino di confine, anche l'impero di Siam non scherza, prima o poi ti attacca anche sei fai l'accordo del passaggio e commercio della tecnologia (sono 2 aspetti del gioco che ammorbidiscono il rapporto diplomatico). Civ5 purtroppo e' fortemente basato sul sistema finanziario, tutto il gioco gira intorno ai soldi, e' un peccato, perche' il bello e' proprio un equilibrio tra ricchezza/technologia/politica/potenza militare. Qui tutto gira intorno all'oro che puoi guadagnare ad ogni turno. Dal Liv.7 in su, dopo il periodo iniziale, ad ogni turno gli stati gestiti dall'IA fanno uno commercio di tecnologia, e' una cosa impensabile per un impero gestito da un giocatore umano. A quel ritmo puoi fare soltanto se hai un bonus del denaro non indifferente, se pensi che ad ogni scambio ti costa sui 250 oro all'nizio e dopo 350 oro...devi essere un banchiere...hehe...a quei livelli arrivi a costruire il moschettiere mentre gli altri stati hanno gia' i marines, se dovessi iniziare una guerra praticamente puoi considerare perso la partita, il segreto a quei livelli e' proprio quello di evitare le guerre se vuoi vincere la partita...
Smile
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#5
Ok, non attacco più nessuno, ma potrò difendermi, no?
Se creo nuove città, quindi espando il territorio, sono già attaccato, devo rimanere con una città o quasi?

Altra cosa Colosseo, dicevi le città-stato, per tenerle amiche devo in pratica comprarmele, o meglio dire un finanziamento eterno, ma non ho ben capito perché mi converrebbe, mi viene solo voglia di conquistarle...

Cmq se l' AI è intelligente, è un bene Smile
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#6
Colosseo ha scritto:
Citazione:Qui tutto gira intorno all'oro che puoi guadagnare ad ogni turno. Dal Liv.7 in su, dopo il periodo iniziale, ad ogni turno gli stati gestiti dall'IA fanno uno commercio di tecnologia, e' una cosa impensabile per un impero gestito da un giocatore umano. A quel ritmo puoi fare soltanto se hai un bonus del denaro non indifferente, se pensi che ad ogni scambio ti costa sui 250 oro all'nizio e dopo 350 oro...devi essere un banchiere...hehe...a quei livelli arrivi a costruire il moschettiere mentre gli altri stati hanno gia' i marines, se dovessi iniziare una guerra praticamente puoi considerare perso la partita, il segreto a quei livelli e' proprio quello di evitare le guerre se vuoi vincere la partita...
Smile

Non è del tutto esatto. L'oro è un valore universale che può sostituire cibo, cultura e produzione, ma i valori fondamentali sono quei 3. A seconda della mappa che ci si trova, si può anche decidere di non massimizzare l'oro (reddito di non più di 100 a turno). Soprattutto, non è obbligatorio fare gli accordi di ricerca: ricevi una tecnologia, ma la riceve anche l'ia. E se è più avanzata di te, probabilmente la sua sarà più costosa e ci guadagnerà di più.
Giocandosela bene si può guerreggiare anche a livello immortale, c'è sempre la sensazione che il livello dopo il nostro sia umanamente impossibile ma poi ci si ricrede.
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#7
Daunt davvero per te fare pochi soldi vuol dire farne non più di 100? Io mi tengo sempre intorno ai più 30 e mi considero ricco!
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#8
beh +100 o giù di lì è quello che guadagni con un impero di media dimensione semplicemente con le rotte commerciali, se invece vuoi massimizzare l'oro riempi tutte le città di basi commerciali.

ovvio che +100 è molto se ci si tiene piccoli
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#9
Non so io ragiono così, se ho troppi introiti vuol dire che posso permettermi un esercito più vasto o qualche edificio culturale in più, li faccio e torno a +30
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#10
beh bisogna anche farli gli edifici e le unità. Più o meno nei turni necessari a fare un edificio il reddito dovrebbe aumentare abbastanza da sostenerlo. Comunque fino ad ora non c'era neanche bisogno di pensare a come spenderli, la priorità erano le città stato marittime. Adesso con la patch ci sarà più spazio per alternative
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#11
ai livelli bassi si puo' giocare senza il commercio technologico e stai sempre davanti a tutti e vinci facilmente, dal Liv.7 in su devo fare almeno 15-20 commercio di technologia per rimanere 'relativamente' dietro agli altri, se non lo facessi nemmeno 1 costruirei il lanciere e gli altri hanno gia' il fuciliere. Se realmente qualcuno ha provato a giocare al liv.7 senza fare nemmeno un commercio technologico e riesce a rimanere al passo con gli altri, puo' postare qui il suo metodo di gioco, cosi' almeno possiamo imparare un po' tutti a giocare. Al liv.7 gli imperi gestiti dall'IA arrivano all'epoca moderna gia' intorno al 1.700.1.800 d.c....questo vi dice tutto con quale velocita' di tecnologia viaggiano...
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