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Questione di CIVILTA'
#1
Dopo aver testato (quasi) tutte le civiltà (mi mancano soltanto Budicca e Ahmad al-Mansur) in ogni tipo di condizione e tipologia di vittoria mi son permesso di stilare una specie di classifica di gradimento.

Sarò SEMPRE felice di giocare con Pocatello, Montezuma e Ramses II, a prescindere dalla posizione di partenza: almeno nel mio stile di gioco, riesco a massimizzarne sempre i tratti caratteristici e a non soffrire mai gli avversari.

Altri leader (Assurbanipal, Sejong, Hailè Selassiè, Napoleone, Gandhi, Gajah Mada, Pacal, Guglielmo, Dario I, Casimiro III, Enrico Dandolo, Cesare Augusto, Kamehameha, e Shaka) necessitano di qualche "fortuna" in partenza in più.

Tutti gli altri sono praticamente INUTILI!!! :p

Chi non è d'accordo con me? :p
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#2
io prendo sempre napoleone e tento molto sulla cultura Tongue
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#3
Kamehameha su mappe arcipelago o continenti piccoli, Cesare per quando intendo sviluppare un impero ampio, Bismarck per assumere dominio militare da subito, Caterina se voglio puntare sulla produzione.

Questi i miei preferiti.
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#4
In realtà ieri sera sono stato poco felice nell'esprimere le mie idee: non volevo creare l'ennesimo ed inutile topic di "civiltà preferita" ma discutere con altri valenti strateghi di aspetti importanti quali la piena e completa adattabilità di alcune civiltà a qualsiasi condizione iniziale, l'utilizzo migliore per alcune unità uniche, il peso dei vantaggi di alcuni edifici unici o l'assoluta inutilità di alcune civiltà (se non per qualche condizione di partenza particolarmente favorevole).

Venendo a noi, ritengo che il tratto di aztechi ed egiziani sia oggettivamente universale: di cultura c'è SEMPRE bisogno e... riuscire a costruire tutte o quasi le grandi meraviglie a fine partita pesa tanto (specie se si è scelto il giusto bonus religioso e se si è riusciti a far passare alcune leggi)!
Giardini galleggianti e sepolcro, inoltre, permettono ottimi vantaggi secondari! Wink
Gli shoshoni, poi, permettono sempre di "appropriarsi" del territorio migliore!
... e se a questo aggiungiamo che il pathfinder ed il giaguaro sono a mio modesto avviso le MIGLIORI unità di tutto il gioco (perchè ritengo che prima ho un vantaggio e meglio riesco a beneficiarne!), ecco dimostrata la mia predilezione per queste civiltà! Smile
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#5
I tratti dei leader sono molto importanti, ma credo che un bravo giocatore riesce a ribaltare una situazione di partenza piuttosto infelice quasi sempre.. quindi nel mio caso o parto bene o niente :angry: :angry: :angry:

L'esempio classico ( che faccio di solito ) é una partenza random: se ti capita gli inglesi o gli ottomani e sei in un centro di un grande continente senza sbocchi sul mare é chiaro che non puoi usufruire subito degli ( ottimi ) bonus navali che donano..
Se ci aggiungi di essere magari in mezzo ad una tundra con pochissime risorse, per quanto mi riguarda, posso già abbandonare la sfida.. Sick
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#6
E la geisha cinese non ce la mettiamo? Big Grin
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#7
deggesim post=14268 Ha scritto:E la geisha cinese non ce la mettiamo? Big Grin
A dire il vero non mi ha mai fatto emozionare troppo: sì, i chu-ko-nu sono forti ma... non mi han mai fatto impazzire!
Le mie strategie militari si basano tantissimo sulle unità da mischia (sono quelle che ti "ripuliscono" il campo di battaglia) e poi... la Meccanica la scopro sempre "tardino"... :p
La cartiera poi... sì, dà oro ma... le preferisco di gran lunga una piramide maya o una stele etiope!!!
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#8
Io, per ocome intendo le partenze, mi sono sempre trovato meglio con Babilonia, Korea, Egitto, Roma, Cina e Ottomani..

Gli altri fatico un pochino ( anche se a dire la verità l'Etiopia per una vittoria culturale é molto votata.. )

Come detto in precedenza la start position é veramente importante, senza si ha un handicap difficilmente comlmabile a livelli alti..
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#9
... ottomani?!? Huh :ohmy: :blink:
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#10
Peter__Pan post=14277 Ha scritto:... ottomani?!? :o :o :o

Si perchè?

a seconda della partita mi ci sono trovato bene.. dipende sempre dal tipo di partita.. hanno dei buoni bonus navali.. alla fine sono i tedeschi del mare..
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#11
Peter__Pan post=14272 Ha scritto:
deggesim post=14268 Ha scritto:E la geisha cinese non ce la mettiamo? Big Grin
Le mie strategie militari si basano tantissimo sulle unità da mischia

Ah ecco. Io invece tutto il contrario: le unità da mischia le uso principalmente come "armi di difesa".
Le città le attacco solo quando sono praticamente a 0 pf.
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#12
deggesim post=14288 Ha scritto:
Peter__Pan post=14272 Ha scritto:
deggesim post=14268 Ha scritto:E la geisha cinese non ce la mettiamo? Big Grin
Le mie strategie militari si basano tantissimo sulle unità da mischia

Ah ecco. Io invece tutto il contrario: le unità da mischia le uso principalmente come "armi di difesa".
Le città le attacco solo quando sono praticamente a 0 pf.

Beh è la strategia migliore.. La cina con i suoi chou ko nu é micidiale per la viitoria per dominazione una volta scoperta la meccanica..
Se prima crei un piccolo esercito di arcieri con promozioni ( ne bastano 5/6 a livelli medi ma son forti anche dopo ) e un paio di spade lunghe puoi benissimo scacciare eserciti disumani e dominare interi continenti!
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#13
deggesim post=14288 Ha scritto:Ah ecco. Io invece tutto il contrario: le unità da mischia le uso principalmente come "armi di difesa".
Le città le attacco solo quando sono praticamente a 0 pf.
Un arciere guadagna 2 xp ad attacco, un guerriero 5 xp: la progressione delle promozioni permette alle unità da mischia di diventare praticamente inarrestabili (doppio attacco, auto-guarigione, doppio medico), anche se in forte inferiorità numerica o contro unità tecnologicamente più avanzate. Wink
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