Campagna Mongola

[Luca_zbr]

Se lo fai per sbloccare l'obiettivo di steam basta il turno prima di vincere vendi tutte le tue citta' e vale lo stesso

[parindar]

Luca_zbr ha scritto:

Se lo fai per sbloccare l'obiettivo di steam basta il turno prima di vincere vendi tutte le tue citta' e vale lo stesso

:lol: ho fatto tutta la partita solo con la capitale. Vinto con le politiche sociali. Non avevo nemmeno sbocchi sul mare :lol:

[parindar]

Posto un salvataggio, ditemi le vostre impressioni. [file name=Gengis_Khan_011.zip size=589958]https://www.civilizationitalia.it/media/kunena/attachments/legacy/files/Gengis_Khan_011.zip[/file]

[parindar]

Ho finito la partita. Lvl 6, 6 civiltà da distruggere in 100 turni.

Questa volta la tattica e' stata di ignorare la felicità, contando solamente sulla grandezza dell'esercito.

Ogni città catturata e' stata annessa. Ogni costruzione presente nella città l' ho venduta, ad eccezione di mercato, zecca e biblioteca. Ho provato a mettere in costruzione il mercato nelle città che non l'avevano, ma hanno dei tempi così lunghi che non ne vale la pena. La prossima partita mettero' a produrre ricchezza.

Il denaro e' la risorsa più importante, cosi' come i cavalli. Ad un certo punto della partita si riesce a comperare una unità a turno.

Dopo 40 turni avevo conquistato Uighur, xia occident, la cina e Jin.
Mi sono spostato a ovest della mappa, e ho tritato nell'ordine: almaty, il siam, Abbaside, l'arabia, stati crociati e infine costantinopoli.

Dopo la conquista del siam avevo cominciato la produzione/acquisto di unità più lente, tipo spadaccini, baliste, ecc, e le ho mandate alla conquista della russia, assieme a qualche kheshig.

Ho finito la partita al turno 84.

Per curiosità ho ricaricato la partita prima dell'ultimo assedio a costantino, ho fatto la pace e ho proseguito il gioco per vedere dove riuscivo ad arrivare.

L'india e' tosta, perche' e' ben difesa dalle catene mountuose a nord e ovest, mentre a est ha fiumi e foreste. Il giappone e' peggio di un'ascesso con i brufoli!!!

Cmq il mio numeroso esercito ha marciato con qualche perdita, ma tutto sommato senza grossi problemi sulla pelle di ghandi, terminandolo verso il turno 94

Il giappone e' veramente duro. Ha 3 città disposte su due isole, ha armate in ogni casella del territorio e i samurai sono micidiali.
Alla fine dei 100 turni ero riuscito a prendere solo Dazaifu, con parecchie perdite. Pero' mi ha dato delle dritte per il prossimo tentativo.

Il giap si può tentare solo con armate avanzate, tipo fucilieri, disponibili nelle ultime fasi del gioco. Probabilmente bisogna cominciare a produrre un plotone di almeno 10 fucilieri. Altro requisito importante e' la scoperta dell'Astronomia, in modo da poter navigare liberamente nell'oceano e poter attaccare con un gruppo compatto di unità. Qualche nave sicuramente aiuta, perche' i giap hanno talmente tante unità che non ci stanno sulle isole, e sarebbero facili prede.

Considerazione finale: truppe lente non servono a niente in un plotone di kheshig, perche' rimangono sempre indietro. hanno dei tempi di spostamento biblici, e in una partita come questa la velocità e' essenziale. Per cui la loro finalità e' solamente quella di distruggere il giap.

Alla fine dei 100 turni avevo Felicità - 264!! :laugh:

[Luca_zbr]

Le tue considerazioni sul Jappo fanno riflettere, sbarcare senza unita' serie è un problema anche perchè loro hanno samurai e tu non hai supporto navale decente tenerlo per ultimo può essere un ottimo consiglio. :lol:

Sono appena tornato dalle ferie il tempo di organizzarmi e provo a finire la partita in corso e vediamo cosa ne viene fuori.

[parindar]

Finita un'altra partita. Lvl 7, con sette civiltà da conquistare!!

Ho tentato un approccio ancora diverso nella progressione delle conquiste.
Visto che per sterminare cina e jin ci mettevo circa 40 turni, ho provato a partire da ovest.
Solita partenza con annessione di uighur per la politica sociale, in modo da completare il ramo dell'onore, presa di xia occident per un paio di kheshig in più, poi galoppata verso almaty e la persia.

Primo problema: l'attacco a 3 città stato mi ha aizzato subito il mondo contro. Le altre città stato hanno dichiarato guerra premanente, e pure cina, jin, arabia e india mi hanno dichiarato guerra.

Persia conquistata, poi abbaside, ho attaccato l'arabia. Dopo un paio di città conquistate mi ha implorato la pace riempiendomi d'oro. Pace accettata, nei 10 turni di tregua ho fatto visita ai greci, stati crociati e georgia, in più ho posizionato le mie armate vicino al cairo.

Nel frattempo, con il gruzzolo che aumentava ho messo in pista un altro plotone di guerrieri via via upgradati con il progredire della tecnologia, e ho assaltato pechino. Mossa schifosa, perche' i loro elefanti mi hanno fatto una mezza strage, in più jin ha la muraglia cinese, pechino e' circondata dalle montagne. Morale: ho perso troppo tempo e risorse per prendere la capitale di Jin. Poi con l'iuto di qualche kheshig ho annesso anche le altre città di Jin, eliminandolo dal gioco.

Nel frattempo con l'altro plotone ho finito l'arabia.
Intanto avevo messo dei lavoratori a creare strade per velocizzare gli spostamenti, per cui una verso la russia, una verso l'india, una verso il giappone. Un'opera ciclopica, visto i barbari che spuntavano dappertutto e le ribellioni che avvenivano ogni 3-4 turni con l'apparizione di 3-4 unità per volta.

Cmq dopo l'arabia ho cavalcato decisamente verso l'india che non ha dato particolari problemi.

Mi sono ritrovato circa a 20 turni dalla fine.

Finito l'india ho fatto visita alla tettona che mi ha massacrato un paio di kheshig veterani con l'uso dei cavalieri. In compenso l'ho conquistata.

Mi mancava una civiltà da conquistare. Avevo già deciso dal turno 30 di puntare al giap. Avevo cominciato a spostare tutte le armate di terra, ormai upgradate a fucilieri, verso l'isola a nord del giappone. Intanto anche la corea cedeva, e ne ho fatto una preziosa risorsa di fregate.

Verso il turno 85 ho dichiarato guerra al giappone, ho assaltato l'isola da nord e da sud-ovest. Nonostante la resistenza dei fucilieri, ogni turno ho perso almeno 1 unità. Sono andato avanti solamente con il numero di armate.
Sono ruscito a conquistare 2 città, ma ormai a tiro della capitale e' finito il tempo. Penso che per finire mi servirebbero ancora 3-4 turni.

Considerazioni finali: Pechino e' da conquistare più in fretta possibile, perche' all'inizio della partita jin non ha i maledetti elefanti egiziani. Inoltre i collegamenti stradali di Jin sono un ottimo aiuto per lo spostamento della unità da ovest a est.
Lo spostamento iniziale dei kheshig da est a ovest, e relativo ritorno mi ha fatto perdere altri 3 -4 turni che probabilmente mi avrebbero permesso di conquistare la cina.

Cmq l'obbiettivo di 8 città in 100 turni comincio a vederlo!!

Ora mi dedico alla PDM!!

Per chi interessa, allego finale della partita [file name=Gengis_Khan_lvl7_end.zip size=629224]https://www.civilizationitalia.it/media/kunena/attachments/legacy/files/Gengis_Khan_lvl7_end.zip[/file]

[Luca_zbr]

Estremamente interessante il tuo post

Parlavi di fregate e fucilieri deduco che tu abbia costruito anche qualcosa per velocizzare la ricerca o ti sei limitato a tenere gli edifici eventualmente presenti durante la conquista ?
O ancora hai lavorato molto sulle PS per ottenere piu' ricerca ?

[parindar]

Costruire qualcosa con felicità al di sotto del -20 e' inutile, ci si impiega troppi turni. Per cui con le città annesse radevo al suolo tutti gli edifici tranne biblioteca e mercato.

Per quanto riguarda le politiche sociali, annettendo tutto, sono inutilizzabili. Riesci solo a completare il ramo dell'onore nei primi turni di gioco.
Per arrivare ai fucilieri devi sfruttare al massimo la tecnologia gratuita che hai ogni volta che elimini una civiltà.

Oggi ho cominciato una lvl8, (la pdm di agosto l'ho gia finita ) in cui mettero' le città annesse a fantoccio e cerchero' di mettere insieme tutta l'esperienza cumulata nelle altre partite.

Per dare un'idea dell'equilibrio delle civiltà, posto uno screenshot della demografica al primo turno

[Luca_zbr]

Ragionando su citta' fantoccio Vs annessione

PRO ANNETTERE:

pilotare la produzione, è vero l'infelicita' ci blocca praticamente la produzione però riuscissimo anche a produrre 1 soldato in 60 turni a 10 turni dalla fine sarebbe comunque un guadagno.

vendere qualche edificio, risparmio di oro con la manutenzione poca roba forse ma cmq oro che può essere investitito nell'acquisto di 2-3 unita' militari nel corso di tutta la partita.

Acquistare edifici e unità, utila magari se vogliamo acquistare durante l'avanzata e quindi una città al fronte verso greci o russi si dovra' per forza annettere.


PRO FANTOCCI:

permette di raggiungere forse un paio di PS

Altri vantaggi non me ne vengono in mente.

[Peter__Pan]

Luca_zbr ha scritto:

PRO FANTOCCI:

permette di raggiungere forse un paio di PS

Altri vantaggi non me ne vengono in mente.

La FELICITA'!!! Una città fantoccio produce 3 infelicità in meno di una città annessa senza palazzo di giustizia!!!

[parindar]

Dall'esperienza della partita che sto facendo, l'uso massiccio di fantocci aumenta notevolmente il flusso di cassa.
Permette anche di progredire con le politiche sociali, e come secondo ramo vado sul commercio, che dà bonus sul denaro.

Per cui, in definitiva, meglio i fantocci delle annessioni B)

[Peter__Pan]

parindar ha scritto:

[...] e come secondo ramo vado sul Commercio, che dà bonus sul denaro.

Io preferisco di gran lunga prima la Libertà: c'è bisogno di FELICITA' non di DANARI!!!

[parindar]

Dopo circa 15-20 turni la felicità e' gia al di sotto dei -20.

Questo scenario si riesce a giocare come si deve solamente ignorando la felicità. Soprattutto ai livelli più alti non c'e' il tempo materiale di gestire edifici e cittadini per il controllo della felicità.

L'unico modo e' avere un esercito poderoso, per cui servono soldi a palate :laugh:

[Peter__Pan]

parindar ha scritto:

Questo scenario si riesce a giocare come si deve solamente ignorando la felicità.

... dal -10 in poi però le truppe subiscono un gravissimo -33% di forza in combattimento... se proprio devo essere infelice, preferisco farlo quando il mio esercito è di gran lunga più numeroso degli altri: all'inizio la Cina è molto potente, ed anche la Persia non scherza!!!

[griffon]

Peter__Pan ha scritto:

parindar ha scritto:

Questo scenario si riesce a giocare come si deve solamente ignorando la felicità.

... dal -10 in poi però le truppe subiscono un gravissimo -33% di forza in combattimento... se proprio devo essere infelice, preferisco farlo quando il mio esercito è di gran lunga più numeroso degli altri: all'inizio la Cina è molto potente, ed anche la Persia non scherza!!!

concordo con peterpan ( :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy: )
fino al livello 6 l'ho giocata così, senza grossi problemi.

[Peter__Pan]

griffon ha scritto:

concordo con peterpan ( :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy: )

... sarà il troppo Sole??? Non ci credo quasi: noi due non andiamo praticamente MAI d'accordo!!!

[parindar]

Peter__Pan ha scritto:

griffon ha scritto:

concordo con peterpan ( :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy: )

... sarà il troppo Sole??? Non ci credo quasi: noi due non andiamo praticamente MAI d'accordo!!!

Infatti sbagliate tutti e due :laugh:

Probabilmente si riesce a contenere l'infelicità nei livelli piu bassi, ma per farlo serve tempo per costruire gli edifici adatti, altre risorse per scoprire le tecnologie adatte, scambi di risorse con altre di lusso.

Ai livelli piu alti, ogni turno perso senza conquiste e' un turno che mancherà alla fine della partita. Le civiltà da conquistare sono talmente tante che i 100 turni spariscono e non bastano mai.

Cmq. sarei anche felice di essere smentito, concordo sul fatto che combattere con il malus -30% al combattimento si fa sentire molto. Datemi qualche dritta che provo di nuovo a contenere la felicità al di sopra dei -20

[Luca_zbr]

Anche io la penso come Parindar, impossibile gestire la felicita' senza perdere tempo prezioso.

Una chicca che nn so se sapevate, per conquistare una citta' a cui è rimasto 1 solo hp, si può usare qualsiasi unita' anche se nel grafico l'esito è sconfitta netta.

[deggesim]

Luca_zbr ha scritto:

Una chicca che nn so se sapevate, per conquistare una citta' a cui è rimasto 1 solo hp, si può usare qualsiasi unita' anche se nel grafico l'esito è sconfitta netta.

In effetti non capita mai di infliggere danno zero con un attacco da mischia.
Solo negli attacchi a distanza mi è successo (ad esempio trireme contro città in epoca moderna).

Però se fai danno uno e la tua unità è malmessa che succede?

Scusate l'OT

[griffon]

parindar ha scritto:

Peter__Pan ha scritto:

griffon ha scritto:

concordo con peterpan ( :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy: )

... sarà il troppo Sole??? Non ci credo quasi: noi due non andiamo praticamente MAI d'accordo!!!

Infatti sbagliate tutti e due :laugh:

Probabilmente si riesce a contenere l'infelicità nei livelli piu bassi, ma per farlo serve tempo per costruire gli edifici adatti, altre risorse per scoprire le tecnologie adatte, scambi di risorse con altre di lusso.

Ai livelli piu alti, ogni turno perso senza conquiste e' un turno che mancherà alla fine della partita. Le civiltà da conquistare sono talmente tante che i 100 turni spariscono e non bastano mai.

Cmq. sarei anche felice di essere smentito, concordo sul fatto che combattere con il malus -30% al combattimento si fa sentire molto. Datemi qualche dritta che provo di nuovo a contenere la felicità al di sopra dei -20

semplicemente, raziare le città (tutte le raziabili)
io mi son trovato bene così