Ho finito anche io la mia partita.
Vittoria culturale al turno 1068, pero' in effetti l'avversario era ormai sottomesso.
Partita interessante, in quanto mi ha costretto a cambiare un po la mia strategia abituale.
Le due difficoltà maggiori sono state:
1. gap tecnologico
2. mancanza di risorse derivanti dalle città fantoccio.
Partenza con scout per via del vasto territorio da esplorare, pieno di rovine a disposizione, in quanto la civiltà nemica era molto lontana. Poi monumento, guerriero, granaio e prime meraviglie.
Per il gap tecnologico ho fatto un rush ceramica - scrittura - calendario intervallato dall'estrazione mineraria per cominciare a sfruttare il mio primo lavoratore. Sono riuscito a costruire la grande biblioteca, stonehenge e poi verso la parte bassa dell'albero tecnologico per colmare il gap militare.
Scoperto il ferro ho fondato una città a nord-est della capitale, dove ci sono 2 risorse di ferro e le tinture. Diciamo che la posizione non e' stata tanto felice. Ho fondato la città sulla riva, ma poi ho scoperto essere solo un lago chiuso. In più la vicinanza del deserto, privo di risorse mi ha un po castrato la sua crescita.
Intanto con F9 controllavo la situazione. Il mio nemico pompava tutto, la superiorità militare era un rapporto di 3 a 2, la tecnologia continuava ada oscillare di 4-5% in suo favore. Alla fine ho trovato l'impero ottomano, bello insediato su una penisola. Io non avevo nemmeno sbocchi sul mare, per cui non ho mai avuto idea della sua grandezza fino alle fasi centrali della partita, mentre lui si era fatto le sue 5 città.
L'altra difficoltà che ho avuto e' stata la mancanza di risorse derivanti dalle città fantoccio. Devo dire che i barbari furiosi mi hanno aiutato tanto. Avevo almeno due unità fisse a girare per accampamenti, e gli introiti di oro e cultura mi hanno permesso di andare avanti nonostante l'opt sempre negativo.
Intanto Solimano cominciava a farsi alleate le citta' stato. Io ho cercato di tenere Helsinki sotto la mia ala, almeno per avere la schiena protetta.
La prima svolta della partita e' stata la nuova città di solimano fondata sulla "mia" parte di terra. In realtà lui ha solo attraversato un esagono di mare, fatto due passi e piantato le tende. Ma ho capito che se non avessi posto resistenza lui si sarebbe espanso, e la partita sarebbe stata persa.
Ho investito il poco oro che avevo per farmi amica monaco e varsavia per avere un supporto alle spalle, e poi mi sono lanciato verso Konya, la città ottomana. Sfruttando bene il territorio e usando catapulte e balestrieri, l'ho conquistata, e in effetti la posizione strategica mi ha permesso anche di arginare gli assalti nemici.
Ho capito che la posizione mi avrebbe dato un vantaggio strategico. Ma ora avevo bisogno di incrementare le entrate d'oro. Sono andato all'attacco delle città stato che mi avevano dichiarato guerra assieme agli ottomani e le ho sottomesse in città fantoccio.
Ho sperperato fiumi di denaro in strade per collegare le varie città, ma alla fine le entrate si sono assestate.
Controllo con F8 il progresso per la vittoria: Solimano ha già 3 politiche completate, mentre io sono a 2 scarse. Se vado avanti così perdo la partita. Devo in qualche modo limitare le risorse del nemico, per cui lascio due baliste sulla penisola a respingere gli assalti, e con il grosso dell'esercito faccio il giro e comincio ad attaccare ankara.
Da qui ho cominciato una serie di guerre - pace con solimano per portargli via più oro possibile, e ad ogni turno di guerra avanzavo nei suoi territori conquistandogli tutte le città tranne la capitale.
Ormai assediato, Solimano ha comunque continuato a mandare coloni e truppe per cercare di rialzarsi, forte delle entrate d'oro per turno. Era sempre al di sopra dei 130 opt!!!
Per essere sicuro, gli ho anche saccheggiato le risorse nel suo territorio. Poi non c'e' più stata storia. Le sue politiche erano sempre ferme. Io intanto ho potuto avanzare tecnologicamente e socialmente. Ho conquistato altre città stato - circa la metà - mentre le altre erano tutte sulla mia busta paga. Ho anche fondato un'altra città a sud-ovest della capitale per avere uno sbocco sul mare, sulla lingua di terra che porta a helsinki.
Fino alla vittoria finale al turno 1068!!