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CIVILTA' PREFERITA
#41
Allora, avendo appena preso BNW ho provato una veloce con Venezia...

Le meccaniche di BNW permettono una crescita e uno sviluppo sorprendenti a quanto sembra... la città cresceva molto anche se avevo 2 sole fattorie al momento :blink: .. e ottima anche la produzione di oro

Per questa civ volevo sapere una cosa... il mercante voi lo utilizzate per l'acquisto di CS o secondo voi nn merita questa scelta ( almeno all'inizio )?? Magari è meglio tenerseli e aspettare che la CS sia cresciuta in generale???
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#42
Ok, dopo qualche mesetto di Civ 5 BNW , vista la nuova patch e una volta capite bene tutte le dinamiche aggiunte e aver riesaminato ogni civiltà daccapo, penso di aver stilato una top 5 definitiva ;
1°Roma(Molto versatile, i legionari sono fantastici, costruisci strade e fortini con loro così i lavoratori sono liberi di costruire miglioramenti e basta e il bonus agli edifici? Cioè, per un costruttore come me è il top!)
2°Polinesia
3°( ma di molto poco) Egitto
4° Celti (Non sono + in testa Sad )
5°Indonesia

Ad ogni modo il mercante io lo uso sempre ogni volta che posso ma tendo ad usarlo per le missioni commerciali con le città stato più che per comprarle, sì averne solo una o due di città può rappresentare un problema ma se punti su una vittoria culturale ( io punto a quella di solito) o diplomatica aiuta anche perché più città stato hai amiche più cultura, soldi, bonus possiedi, inoltre più città hai nella tua civiltà più aumenta il costo delle politiche che è una rogna, inoltre ultimare le missioni assieme al non comprarle ti permette di avere più accesso ai loro delegati nel consiglio, poi con la politica mecenatismo e mantenendo buoni i rapporti ti danno grandi personaggi gratis praticamente che aiutano un sacco col turismo..per non parlare di quanto si riducano i costi in denaro ( non che sia un problema con Venezia ma beh...sono sempre soldi che se ne vanno) .....boh, io li uso appena riesco ma è probabile che sia nabbo io Confusedilly:
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#43
Non le ho ancora giocate tutte, ma finora preferisco la Francia (nella "nuova" versione di BNW), semplicemente devastante se si persegue la vittoria culturale. Riuscire a fare anche il Louvre e riempirlo di capolavori (sbloccando pure il relativo achievement su steam Big Grin) poi è la goduria estrema. Ultimamente ho fatto molte partite con le civiltà più disparate, ma ricordo ancora quelle vinte con la Francia con piacere... mi hanno dato molte soddisfazioni.
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#44
Dopo le ultime prove posso dire che:
- se si punta sull'economia Veneia e Marocco sono micidiali
- Turismo Francia e Brasile
-Scienza Babilonia e Korea la fanno da Padrona

Poi alcune Civ come Assiri, Maya, Aztechi, Russia hanno tutte alcuni tratti caratteristici e edifici che ne fanno diventare una vera potenza, ma alla fine dipende sempre molto dalla starting position e dai vicini..
Come la guida del buon Nyus insegna, con la giusta tattica e posizione qualsiasi civ con 2 sole città può arrivare a vincere di dominio, diplomazia o scienza..

Fondamentalmente l'impresa più ardua adesso sembra la culturale!
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#45
scap87 post=13353 Ha scritto:devo dire che dopo attente analisi e ponderate considerazioni, ritengo che Venezia sia la civiltà più potente del gioco.

venezia infatti s'incentra sull'oro.
oro che in fin dei conti risulta essenziale in qualsiasi strategia di gioco.

se gestita a dovere, la civiltà veneziana diverrà una vera e propria macchina da soldi, che permetterà con facilità il conseguimento di risultati culturali, scientifici e di dominazione

E' vero in parte, nel senso che Venezia per poter esprimersi al meglio deve poter contare su una serie di condizioni di contorno non sempre presenti. Penso ad esempio che Venezia sia sulla costa (le carovane terrestri non lavorano altrettanto bene come le navi mercantili) o che abbia qualche Città Stato vicino. Insomma, Venezia è una civiltà "situazionale", un po' come la Spagna: chi gioca gli spagnoli scommette sulle possibilità di trovare una Meraviglia Naturale subito, ma è un azzardo e in quanto tale si rischia di bruciare il tratto distintivo.
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#46
Nyus post=14924 Ha scritto:
scap87 post=13353 Ha scritto:devo dire che dopo attente analisi e ponderate considerazioni, ritengo che Venezia sia la civiltà più potente del gioco.

venezia infatti s'incentra sull'oro.
oro che in fin dei conti risulta essenziale in qualsiasi strategia di gioco.

se gestita a dovere, la civiltà veneziana diverrà una vera e propria macchina da soldi, che permetterà con facilità il conseguimento di risultati culturali, scientifici e di dominazione

E' vero in parte, nel senso che Venezia per poter esprimersi al meglio deve poter contare su una serie di condizioni di contorno non sempre presenti. Penso ad esempio che Venezia sia sulla costa (le carovane terrestri non lavorano altrettanto bene come le navi mercantili) o che abbia qualche Città Stato vicino. Insomma, Venezia è una civiltà "situazionale", un po' come la Spagna: chi gioca gli spagnoli scommette sulle possibilità di trovare una Meraviglia Naturale subito, ma è un azzardo e in quanto tale si rischia di bruciare il tratto distintivo.

Giusto, purtroppo in certe situazioni alcune civ e le loro caratteristiche servono a poco di fronte ad una starting position pessima..

Venezia se sulla costa va bene, altrimenti perde molto.. così come l'Inghilterra, su mappa isole o arcipelago diventa devastante, ma se ti capita random in Pangea ( magari nel centro del continente ), o polinesia, spagna ( priva di meraviglie )... fondamentalmente alcune civ hanno dei tratti caratteristici che vanno bene per ogni tipo di partita, ma altre diventano veramente nulle!
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#47
Come detto in un'altra discussione, io sono uno di quelli a cui le civiltà piacciono veramente tutte, ciascuna ha i suoi strumenti potenti per raggiungere la vittoria.

Ma per questo, siccome alcune sono più legate di altre alla conformazione del proprio territorio iniziale, se devo esprimere una preferenza come dissi un'altra volta mi piacciono di più le civiltà più versatili, che consentono di intraprendere più strade e si mantengono competitive in diverse situazioni. Ad esempio la SVEZIA (trovo ottimo il bonus ai grandi personaggi e in età industriale consente campagne miilitari devastanti), il PORTOGALLO (già un po' più limitato al mare, ma si accumula molta ricchezza che non fa mai male), l'OLANDA (il Polder a metà partita diventa molto remunerativo), i CELTI (ottimo il bonus iniziale alla Religione, e poi con la Fede ci fai quello che vuoi).

In generale comunque la scelta si spreca.
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#48
Portogallo, Olanda e Celti sono ugualmente civiltà situazionali. Senza il mare i Portoghesi perdono tantissimo, l'Olanda senza terreni paludosi idem e così per i Celti se non abbiamo foreste intorno alla capitale.

Io penso che le versatili e universalmente valide indipendentemente dalla mappa iniziale siano veramente poche, per es. lo è l'Egitto: il tratto e edifici/unità unici non sono legati a nulla di particolare.
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#49
Per la prima volta mi sono cimentato con la Grecia, cosa che non avevo mai fatto..
Ottima veramente per i bonus con le città stato..
Naturalmente la mi solita fortuna vuole che, in un altro continente molto esteso, si trovino i simpatici mongoli e i loro cugini unni con molte CS..
Ho detto addio alla vittoria diplomatica a metà partita.. :blink:
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#50
Ormai il mio top è definitivamente diventata Venezia... Veramente una grandissima civiltà... Mi ci trovo divinamente!


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#51
Io invece senza creare nuove città mi trovo male :p
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#52
In generale (per versatilità) tra le migliori civiltà considero:
1: Inca (capitano quasi sempre vicino a montagne), Shoshoni, Egitto, Babilonia, Germania (sfruttando la distruzione dei campi barbari), Unni (con guerre iniziali x poi nn necessariamente continuare x dominazione, come x i tedeschi),
2: Arabia, Marocco, Persia, Polonia, Aztechi, Grecia
Cmq nel senso che queste hanno, forse, dei piccoli vantaggi in generale sulle restanti civiltà.
Le restanti hanno un impatto sulle varie situazioni simile tra loro, anche se il discorso di base è che ricavare il massimo da una civiltà è legato alla situazione e quindi alla strategia di volta in volta usata. Quindi, in questo senso, ( le variabili sono tante: mappa, terreno, tipo e distanza di civiltà vicine e città stato) a livello di resa più o meno una civiltà vale l'altra: se non si decide prima come vincere. Se invece voglio vincere di Scienza Babilonesi e Coreani sono meglio delle altre e così via. Se voglio vincere di cultura la Francia è devastante in generale: ma se prendo la Francia e la capitale nasce in una pianura dove i martelli nn ci sono neanche dal ferramenta e invece prendo Montezuma e nasco su un territorio pieno di colline ecco che con Montezuma posso ottenere potenzialmente un eccellente vittoria culturale (e forse superiore a quanto potrei fare con Parigi in posizione non ottimale). Se si trova la mappa giusta rispetto alla vittoria perseguita e si ha anche la civiltà giusta si hanno risultati ottimi.
Io ho giocato un bel pò' l'anno scorso partendo praticamente da zero. In 3 mesi vincevo sempre tranquillamente a livello 6 e spesso anche a 7. Poi ho cambiato stile di gioco sperimentando alcune strategie x crescere più velocemente e non mi sono mai cimentato a livello 8 ne approfondito il livello 7. Ora è da un pò che ho pochissimo tempo e ne avrò poco anche nel prossimo futuro, quindi ho mollato. In futuro, tempo permettendo vorrei cimentarmi x bene in 2 sfide: vincere a livello 8 varie partite e riprendere lo studio di alcune dinamiche per svilupparsi molto in fretta. Capendo meglio di conseguenza questo gioco meraviglioso. Attualmente il mio record (di velocità) sono 2 vittorie culturali attorno al turno 250/260 e varie scientifiche 310 a livello 6....ma erano partite sperimentali (e cmq influenzate specie quelle scientifiche da alcune variabili di mappa), nn gioco solitamente con quell'obiettivo
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#53
Condivido in buona parte la tua disamina sulla potenza delle civiltà, del resto hai centrato il punto: una certa civiltà è più o meno forte a seconda della situazione ambientale e del tipo di vittoria che si vuole raggiungere.
Comunque in Tier1 non metterei gli Inca (anzi, neanche in Tier2) e piuttosto ci vedrei bene Arabia e Aztechi.

Se sei in cerca di qualche stimolo strategico puoi leggere la mia Guida, all'interno del topic di discussione trovi poi molti altri contributi, sia miei che di altri utenti del forum. Se sei interessato a vittorie-lampo con la Scienza ti risulterà essere senza dubbio molto utile, ho per es. dimostrato che sia possibile vincere a livello 8 di Scienza con una singola città in mappa standard (non in un'isoletta sperdutam o elementi geografici a favorire la difesa).
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#54
Sugli Inca mi sn forse sbilanciato nel senso che li ho usati solo una volta (in quanto ho quasi sempre giocato x sperimentare alcune cose su condizioni standard mentre questa civiltà ha la particolarità di sfruttare bene le colline) però i terrazzamenti mi sembrano molto buoni considerando che spesso si nasce in una zona consona alle caratteristiche.

Riguardo ciò che mi hai consigliato andrò presto a vedere e ti ringrazio della segnalazione. Ti dico anche che conoscevo il tuo sito ed il tuo canale anche se forse non benissimo perchè ho visto soltanto la bella guida con la Persia a livello 6 (e letto qualche tua guida mi pare)....darò di certo un'occhiata al sito che cmq ritengo ottimo, sei stato uno dei miei riferimenti quando ho approfondito l'interesse su questo fantastico gioco! Il discorso su vincere a livello 8 con una città apre scenari interessanti e sarà la prima cosa che andrò a vedere!!!

A proposito di scienza e vittorie ti è mai capitato di vedere le sfide Deity challange su civ fanatics? Li c'è qualche utente che vince partite anche di scienza intorno al turno 200!! Uno di questi è Acken (ha anche un canale u tube, si chiama RezoAcken mi pare, dove ci sono molti video di queste partite incredibili). Te lo chiedo perchè mi sembra incredibile riuscire ad ottenere questi risultati che quindi implicano credo una conoscenza di alcune dinamiche a me al momento sconosciute. Cmq oltre a farmi molto piacere discutere di questo argomento (di cui nn c'è traccia su fonti in italiano e) in italiano mi fa piacere parlarne con un utente/giocatore come te e magari sapere cosa ne pensi
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#55
No non ho visto nessun video strategico di Acken e in generale non ne guardo. Sono abbastanza convinto che segua grosso modo la mia stessa strategia, probabilmente con differenze sostanziali sul numero di città fondate (mi aspetto che approcci la partita con un maggior occhio all'espansione rispetto a quanto io indichi nella mia guida) e sull'utilizzo dei Grandi Scienziati (mi aspetto che li conservi per l'endgame mentre io li utilizzo subito per edificare i grandi miglioramenti Accademia).

Fatto sta che io ho sviluppato la mia strategia partendo da un contesto molto competitivo che è il multiplayer, dove gli avversari non hanno i vantaggi della IA a livello 8, ma sono ENORMEMENTE più forti e intelligenti. Quindi ritengo che sia molto più allenante affrontare 5 giocatori molto forti che tante partite a Deity. Io gioco in quel contesto lì, quindi la Guida è un "porting" in single, ma si è rivelata anche in giocatore singolo tremendamente efficace.

Tornando al discorso delle civiltà, gli Inca come tante altre sono civiltà "situazionali", motivo per il quale non possono essere considerate fra le più forti. Un altro esempio decisamente calzante è la Spagna: i bonus di cui gode possono spaziare dall'essere immensi all'essere nulli.
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#56
La guida a cui ti riferisci è quella che trovo nel tuo sito?
Cmq l'ho letta e la trovo ottima!!!!

In ogni caso ti segnalo Acken ed alcuni altri giocatori della deity: il dato incredibile è che chiudono alcune partite NORMAL al turno 210!!! a parte il livello difficoltà la cosa che io sono lontano anni luce dal raggiungere è produrre 600 SPT al turno 170 e 1000 spt intorno al turno 200!!!!! io in qualche partita fortunata ed in cui ho cercato ciò ci arrivavo al turno 290!! cioè lanciare la navicella al turno 220 è qualcosa di notevole.
Con questo non dico che sia più forte di altri (certamente è forte) ne che il tuo metodo è qualcosa di ordinario: è che proprio nn riesco a spremere la mia civiltà in quel modo e vorrei riuscire a farlo perchè evidentemente ci sono delle dinamiche che nn padroneggio. Per il momento mi stimola più questo che una sfida in piena regola che sicuramente in multiplayer sarà tostissima!!!!
Cmq purtroppo in questo periodo ho pochissimo tempo ma in fututo approfondirò entrambe le cose.
Lui cmq fonda prestissimo 3/4 città riuscendo a fare contemporaneamente il NC al turno 70/75 e far crescere queste città!!! è davvero notevole....ho anche visto alcune vittorie x dominazione a turno 160 su pangea sempre NORMAL e non VELOCE
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#57
Infatti sono sicuramente ottimi giocatori, mi sono limitato a far presente quali sono le differenze fondamentali da mettere in campo da SP Deity a MP competitivo. Tali differenze aprono spazi a valori di SPT molto alti.

Io sono proiettato al MP quindi approccio il gioco in maniera un po' diversa, ma si tratta solo di aggiustamenti: anche se non guardo il video, sono convinto che la dinamica di crescita delle città e la scoperta dell'albero delle tecnologie sia grossomodo uguale al mio. Come ti dicevo, anche se a Deity le IA hanno enormi vantaggi, resta molto più semplice difendersi dalla IA a liv 8 che da giocatori umani!
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