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Analisi Strategia: vittoria culturale. - Versione stampabile

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Analisi Strategia: vittoria culturale. - GianlucaG - 05-27-2013

Ciao in questa serie di post che ho intenzione di lanciare andrò a chiedere il vostro aiuto al fine di analizzare a tavolino alcune delle strategie di cui abbiamo parlato e che si trovano sul web.

Partiamo con la meravigliosa guida del grande Daunt scaricabile dal nostro forum qui https://www.civilizationitalia.it/area-download/viewcategory/14.html

Parto prendendo qualche stralcio dalla guida di cui sopra, sotto in blu le domande a cui non mi so dare risposta:

Daunt dice
"...CORSA VERSO STONEHENGE
L'unico "azzardo" della strategia riguarda Stonehenge, una delle 3 meraviglie necessarie (le altre non servono) per la vittoria. A conti fatti, Stonehenge da solo avvicina la vittoria finale dai 10 ai 15 turni per il suo bonus culturale, e consente di iniziare ad accumulare punti per un grande ingegnere, servirà decisamente. Per ottenere Stonehenge, il build order è scout-monumento-guerriero, ricercando subito ceramica e calendario, poi estrazione mineraria. Una rovina fortunata può accelerare, ma non è fondamentale. Dopo le prime esplorazioni, le unità devono attendere al varco un lavoratore di una città-stato. Appena uno appare, dichiarare guerra, catturarlo e fare subito pace. Se non compare, bisognerà fare lo scherzetto ad un altra civiltà, preferibilmente il più lontano possibile. La pace sarà difficile, comunque, e può darsi che si debba combattere un po'. Appena il lavoratore è nostro, accelerare la produzione abbattendo foreste. NON SI DEVE PRODURRE IL LAVORATORE. E' tempo sprecato. Avete a disposizione una dichiarazione di guerra ad una città-stato, alla seconda ci sarà la guerra permanente con quelle vicine..."


1)
Ottimo, pertanto stonehange è fondamentale per la vittoria culturale. Perciò l'obiettivo sarà quello di costruirlo il prima possibile.
Inoltre consente di accumulare punti per un grande ingegnere.

DOMANDA: A che pro un grande ing per vittoria culturale?

2)
Ottimo il build older scout-monumento-guerriero, più ceramica e calendario.
Vediamo perchè:

scout: permette di esplorare velocemente e trovare rovine, che aiutano e città stato che anch'esse aiutano.


DOMANDA:Monumento invece perchè?

guerriero: serve per catturare come indicato dopo un lavoratore di città stato.

DOMANDA:Con questo buil order non si miglioreranno tanto presto gli esagoni attorno alla capitale, almeno fino a che non si sarà catturato un lavoratore da una città stato corretto?



Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - reskat - 05-28-2013

1- non ho capito la domanda :blink:
2- ovvio perche essendo una vittoria culturale e necessario accumulare cultura fin da subito
3-adesso non ricordo che politiche sociali diceva di sciegliere per prime la guida comunque il lavoratore si puo prendere gratis dalla ps liberta


Ps le guida di daunt anche se ottima e un po vecchiotta e da allora il gioco e un po cambiato


Re: Analisi Strategia: vittoria culturale. - Micc - 05-28-2013

la corsa a stonehenge aveva senso prima di gods and kings quando da sola valeva se non erro un +6 di cultura... e all'inizio del gioco quando si hanno presumibilmente 2 città al massimo era un boost enorme per finire in fretta un intero ramo di politiche sociali... con l'espansione devo dire che molte cose sono cambiate in tal senso.
Io personalmente , che solitamente puntavo alla vittoria culturale con uno "start" simile, trovo invece qualche difficolta in piu a impormi culturalmente nelle ultime partite che faccio!
Stonehenge non è piu nelle mie priorità ... il + 5 di fede non mi fa così gola anche perchè un bonus di quel tipo per la religione puo esser sopperito da una scelta piu attenta della civiltà ( celti, etiopi con la stele ecc ecc Wink


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - griffon - 05-28-2013

GianlucaG ha scritto:
Citazione:1)
Ottimo, pertanto stonehange è fondamentale per la vittoria culturale. Perciò l'obiettivo sarà quello di costruirlo il prima possibile.
Inoltre consente di accumulare punti per un grande ingegnere.

DOMANDA: A che pro un grande ing per vittoria culturale?
per "scambiarlo" per un grande meraviglia

Citazione:2)
Ottimo il build older scout-monumento-guerriero, più ceramica e calendario.
Vediamo perchè:

scout: permette di esplorare velocemente e trovare rovine, che aiutano e città stato che anch'esse aiutano.

DOMANDA:Monumento invece perchè?
beh, per fare cultuta. devi raggiungere la vittoria culturale il prima possibile, no? Smile

Citazione:guerriero: serve per catturare come indicato dopo un lavoratore di città stato.

DOMANDA:Con questo buil order non si miglioreranno tanto presto gli esagoni attorno alla capitale, almeno fino a che non si sarà catturato un lavoratore da una città stato corretto?
sì esatto. se non ci sono città stato o ritardano col lavoratore, piuttosto me lo faccio regalare dalle politiche sociali. per me vale per qualsiasi tipo di vittoria stia cercando.


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - Micc - 05-28-2013

griffon ha scritto:
[/quote]
sì esatto. se non ci sono città stato o ritardano col lavoratore, piuttosto me lo faccio regalare dalle politiche sociali. per me vale per qualsiasi tipo di vittoria stia cercando.[/quote]

Già se t va di sfiga con la mappa è una bella menata... metti di trovarti su un continente con altre 2 civiltà e di avere invece la maggior parte delle CS sul continente opposto ( capitato spesso :angry: ) prima di aver contatti devi perdere un sacco di turni per ricercare la parte alta dell'albero con navigazione ecc ecc!! tanto va da se che i rami di liberta e tradizionalismo bene o male si completano sempre quindi perchè non approfittare del lavoratore gratuito! Wink e poi se c si riesce c sono sempre le piramidi che te ne regalano ben 2 Tongue considerando che per ottenere una vittoria culturale è piu comodo avere 2 o 3 città al massimo sono piu che sufficienti per migliorare le caselle del proprio impero Confusedilly:


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - Danone - 05-28-2013

Per quanto riguarda il punto 2, io a volte non costruisco il monumento se ho trovato i manufatti che danno +cultura nelle antiche rovine, sapendo che questo anticipa il Legalismo così da averlo gratis, e nel frattempo costruisco il guerriero o qualcos'altro se ho già a disposizione altre tecnologie.


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - griffon - 05-28-2013

Micc ha scritto:
Citazione:griffon ha scritto:
Citazione:sì esatto. se non ci sono città stato o ritardano col lavoratore, piuttosto me lo faccio regalare dalle politiche sociali. per me vale per qualsiasi tipo di vittoria stia cercando.

Già se t va di sfiga con la mappa è una bella menata... metti di trovarti su un continente con altre 2 civiltà e di avere invece la maggior parte delle CS sul continente opposto ( capitato spesso :angry: ) prima di aver contatti devi perdere un sacco di turni per ricercare la parte alta dell'albero con navigazione ecc ecc!! tanto va da se che i rami di liberta e tradizionalismo bene o male si completano sempre quindi perchè non approfittare del lavoratore gratuito! Wink e poi se c si riesce c sono sempre le piramidi che te ne regalano ben 2 Tongue considerando che per ottenere una vittoria culturale è piu comodo avere 2 o 3 città al massimo sono piu che sufficienti per migliorare le caselle del proprio impero Confusedilly:

beh lo dici a chi non tenta nemmeno di fregare un lavoratore ad una CS Wink. forse è meglio cercare di fregarlo a una civiltà vicina e tenersi amiche le CS, e di sfruttare PS e Piramidi.
io rispondevo solo a GianlucaG


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - griffon - 05-28-2013

Danone ha scritto:
Citazione:Per quanto riguarda il punto 2, io a volte non costruisco il monumento se ho trovato i manufatti che danno +cultura nelle antiche rovine, sapendo che questo anticipa il Legalismo così da averlo gratis, e nel frattempo costruisco il guerriero o qualcos'altro se ho già a disposizione altre tecnologie.

se si punta alla vittoria culturale, vale la pena costruire il monumento e poi sbloccare Legalismo che da 4 anfiteatri gratuiti nelle 4 città più grandi, o addirittura costruire monumenti e anfiteatri e usare Legalismo per avere gratis i teatri dell'opera. io in genere questo lo faccio sempre, vittoria culturale o meno.


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - gianni - 05-28-2013

GianlucaG ha scritto:
Citazione:Ciao in questa serie di post che ho intenzione di lanciare andrò a chiedere il vostro aiuto al fine di analizzare a tavolino alcune delle strategie di cui abbiamo parlato e che si trovano sul web.

Partiamo con la meravigliosa guida del grande Daunt scaricabile dal nostro forum qui https://www.civilizationitalia.it/area-download/viewcategory/14.html

Parto prendendo qualche stralcio dalla guida di cui sopra, sotto in blu le domande a cui non mi so dare risposta:

Daunt dice
"...CORSA VERSO STONEHENGE
L'unico "azzardo" della strategia riguarda Stonehenge, una delle 3 meraviglie necessarie (le altre non servono) per la vittoria. A conti fatti, Stonehenge da solo avvicina la vittoria finale dai 10 ai 15 turni per il suo bonus culturale, e consente di iniziare ad accumulare punti per un grande ingegnere, servirà decisamente. Per ottenere Stonehenge, il build order è scout-monumento-guerriero, ricercando subito ceramica e calendario, poi estrazione mineraria. Una rovina fortunata può accelerare, ma non è fondamentale. Dopo le prime esplorazioni, le unità devono attendere al varco un lavoratore di una città-stato. Appena uno appare, dichiarare guerra, catturarlo e fare subito pace. Se non compare, bisognerà fare lo scherzetto ad un altra civiltà, preferibilmente il più lontano possibile. La pace sarà difficile, comunque, e può darsi che si debba combattere un po'. Appena il lavoratore è nostro, accelerare la produzione abbattendo foreste. NON SI DEVE PRODURRE IL LAVORATORE. E' tempo sprecato. Avete a disposizione una dichiarazione di guerra ad una città-stato, alla seconda ci sarà la guerra permanente con quelle vicine..."


1)
Ottimo, pertanto stonehange è fondamentale per la vittoria culturale. Perciò l'obiettivo sarà quello di costruirlo il prima possibile.
Inoltre consente di accumulare punti per un grande ingegnere.

DOMANDA: A che pro un grande ing per vittoria culturale?

2)
Ottimo il build older scout-monumento-guerriero, più ceramica e calendario.
Vediamo perchè:

scout: permette di esplorare velocemente e trovare rovine, che aiutano e città stato che anch'esse aiutano.


DOMANDA:Monumento invece perchè?

guerriero: serve per catturare come indicato dopo un lavoratore di città stato.

DOMANDA:Con questo buil order non si miglioreranno tanto presto gli esagoni attorno alla capitale, almeno fino a che non si sarà catturato un lavoratore da una città stato corretto?

che versione di civ? normale o G&K, perchè devi sapere che vi sono differenze...
la strategia di quel mannuale parte da presupporti che in G&K non sono più validi...
stonehange per esempio, in G&K da fede, non cultura...

il manuale andrebbe rivisto in funzione della versione...
non perchè sia sbagliato, io questo non sono in grado di dirlo...
ma solo perchè parla di un gioco differente dal G&K, ovvero la versione senza fede...


Re: Analisi Strategia: vittoria culturale. - Badalui - 05-29-2013

beh adesso é un po cambiato tutto.. la vittoria culturale é quella che mi riesce meglio! :woohoo:
L'azzardo adesso va scambiato da stoneghe a esercito di terracotta ( +6 cultura ).. il monumento deve essere fatto minimo come 2 e lo scout, su tutti, deve trovare il bonus cultura..
naturalmente la guida di daunt, oltre ai cambi di meraviglie, oggi presenterebbe alcune lacune come l'accumulo di politica che, adesso, deve essere scelto..

Comunque a mio avviso, per la vittoria culturale, tutte le meravilglie possono essere importanti e non ci possiamo fermare solo a quelle 3: teatro dell'opera di sidney, louvre, hermitage ( specie con il pantheon che da + 8 cultura ) e moltre altre aiutano.. e bisogna stare altini a livelli di scienza o le altre civ ( specie a livelli alti ) ti si magnano.. Blush


Re: Analisi Strategia: vittoria culturale. - deggesim - 05-30-2013

C'è anche il fattore religione da considerare che aggiunge qualcosina alla strategia.


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - Danone - 05-30-2013

griffon ha scritto:
Citazione:Danone ha scritto:
Citazione:Per quanto riguarda il punto 2, io a volte non costruisco il monumento se ho trovato i manufatti che danno +cultura nelle antiche rovine, sapendo che questo anticipa il Legalismo così da averlo gratis, e nel frattempo costruisco il guerriero o qualcos'altro se ho già a disposizione altre tecnologie.

se si punta alla vittoria culturale, vale la pena costruire il monumento e poi sbloccare Legalismo che da 4 anfiteatri gratuiti nelle 4 città più grandi, o addirittura costruire monumenti e anfiteatri e usare Legalismo per avere gratis i teatri dell'opera. io in genere questo lo faccio sempre, vittoria culturale o meno.

Questo è interessante.


Re: Analisi Strategia: vittoria culturale. - Badalui - 05-30-2013

deggesim ha scritto:
Citazione:C'è anche il fattore religione da considerare che aggiunge qualcosina alla strategia.

Infatti.. se punti alla cultura ci sono diversi bonus dati dalla fede..vedi il +2 cultura (se non erro ) dati dai templi con risorse di vino o incenso...o appunto il bonus hermitage ( e costruirlo naturalmente)

Per l'utilizzo del bonus sull'edificio culturale gratuito dato dalla ps preferisco sempre costruire il monumento all'inizio altrimenti si rimane subito indietro..all'inizio una nuova ps si sblocca presto con i dovuti accorgimenti e se mancano anche solo 2 pt per turno cambia molto..


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - Nyus - 05-30-2013

Adesso la vittoria culturale segue degli start diversi, in virtù dell'espansione e dei conseguenti ritocchi. Personalmente ho cambiato strategia e:

- Non costruisco più il monumento, preferisco ottenerlo gratuitamente dalle politiche di Tradizionalismo
- Non catturo più un lavoratore da una città stato vicina, perché spesso fa cadere l'influenza anche con le altre civiltà maggiori rendendole più facilmente bellicose nei tuoi riguardi (ho notato questo aspetto nell'espansione) e quando punti sulla vittoria culturale spesso l'obiettivo è evitare le guerre
- Considero l'unica vera meraviglia fondamentale la Cappella Sistina


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - Pyroo - 05-30-2013

Nyus ha scritto:
Citazione:Adesso la vittoria culturale segue degli start diversi, in virtù dell'espansione e dei conseguenti ritocchi. Personalmente ho cambiato strategia e:

- Non costruisco più il monumento, preferisco ottenerlo gratuitamente dalle politiche di Tradizionalismo
- Non catturo più un lavoratore da una città stato vicina, perché spesso fa cadere l'influenza anche con le altre civiltà maggiori rendendole più facilmente bellicose nei tuoi riguardi (ho notato questo aspetto nell'espansione) e quando punti sulla vittoria culturale spesso l'obiettivo è evitare le guerre
- Considero l'unica vera meraviglia fondamentale la Cappella Sistina

Hmmm, direi che non ci siamo proprio , almeno per quel che mi riguarda Sad

non sono d'accordo sul punto 1, poi non sono d'accordo sul punto 2 e poi non sono d'accordo sul punto 3 Confusedide:
1- monumento fondamentale , all' inizio quando servono pochi punti cultura per sbloccare politiche che danno boost fondamentali, non costruirlo è puro masochismo ( ue' poi a qualcuno piace eh , nulla da dire :laugh: )

2-non catturare il lavoratore potrà pure creare quella leggera influenza negativa ( :blink: io non l ho mai notata ) , in ogni caso in una vittoria culturale l'importante perché non ti attacchino e' stare al passo con le tech, e questo l ho già detto piu' volte , .......poiché dato il numero di città limitato non si potrà avere un esercito vastissimo, ma in ogni caso occorre tenere alto il valore dei soldati in Demografica, bisogna avere unità sempre appena possibile upgradate -----> unità vecchie = bocconcino prelibato per le altre civiltà, vale un po' il discorso ....sono piccolo ma cattivissimo B)

3- ma assolutamente no....nel senso si bisogna avere la Cappella Sistina....ma il must è l'Esercito di Terracotta , troppo fondamentale il + 6 all'inizio della partita e che dura per tutta la partita...dai non c'e neanche da discuterne......poi vabbeh...io l' Oracolo LO VOGLIO AVERE in una vittoria culturale....e nel finale un bel Cristo Redentore mi può dare la spinta finale...
Ovvio che la Sistina si deve costruire cmq.
Poi vabbeh son gusti eh

Ciauuu


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - reskat - 05-31-2013

Concordo con pyroo specialmente riguardo il punto 1 Smile


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - Nyus - 05-31-2013

Ovviamente dipende dalla partita che stai conducendo, in multiplayer le dinamiche cambiano. Ma parlando di single player a livelli di difficoltà elevati (7-8) se catturi un lavoratore di una città stato che è entrata in contatto con altre civiltà, queste facilmente ti attribuiranno tratti negativi (a volte anche quello rosso grassetto "ti considerano un pazzo assetato di sangue") e son dolori - comunque talvolta continuo a catturarlo se ritengo che non ci possano essere controindicazioni.

Il monumento non è fondamentale da costruire subito, perché il tempo che usi per costruirlo puoi virare su un Santuario e guadagnare turni per il Granaio, quindi scegliere il pantheon che vuoi (+10% crescita è il migliore in generale, poi in base alla mappa si possono preferire altre credenze). Bisogna puntare in maniera decisa sulla religione o le altre civiltà non ti daranno il tempo di fondarne una.

Personalmente senza l'Esercito di Terracotta sono riuscito comunque a vincere le partite di cultura, ma se ignoravo la Cappella Sistina risultava impossibile.

Probabilmente tu conduci una strategia diversa di vittoria, ma la mia mi risulta quella più valida dopo una serie di sperimentazioni a difficoltà elevate.


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - griffon - 05-31-2013

Nyus ha scritto:
Citazione:Il monumento non è fondamentale da costruire subito, perché il tempo che usi per costruirlo puoi virare su un Santuario e guadagnare turni per il Granaio, quindi scegliere il pantheon che vuoi (+10% crescita è il migliore in generale, poi in base alla mappa si possono preferire altre credenze). Bisogna puntare in maniera decisa sulla religione o le altre civiltà non ti daranno il tempo di fondarne una.

non capisco perchè parli di religione per vincere culturalmente... non è civ4 Wink in civ5 hanno (secondo me giustamente) scisso le due tematiche religione/cultura.
è vero, qualche tratto religioso aiuta la cultura, ma non più di tanto. prova a fare una partita ignorando completamente la fede, subendola eventualmente da qualche civiltà, vedrai che non fa molta differenza (per la cultura intendo).
l'unico aspetto positivo sono i grandi personaggi in regalo ogni tot fede... quelli si che sono utili, soprattutto con la politica che ti permette di scegliere quello che vuoi.


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - Nyus - 05-31-2013

griffon ha scritto:
Citazione:Nyus ha scritto:
Citazione:Il monumento non è fondamentale da costruire subito, perché il tempo che usi per costruirlo puoi virare su un Santuario e guadagnare turni per il Granaio, quindi scegliere il pantheon che vuoi (+10% crescita è il migliore in generale, poi in base alla mappa si possono preferire altre credenze). Bisogna puntare in maniera decisa sulla religione o le altre civiltà non ti daranno il tempo di fondarne una.

non capisco perchè parli di religione per vincere culturalmente... non è civ4 Wink in civ5 hanno (secondo me giustamente) scisso le due tematiche religione/cultura.
è vero, qualche tratto religioso aiuta la cultura, ma non più di tanto. prova a fare una partita ignorando completamente la fede, subendola eventualmente da qualche civiltà, vedrai che non fa molta differenza (per la cultura intendo).
l'unico aspetto positivo sono i grandi personaggi in regalo ogni tot fede... quelli si che sono utili, soprattutto con la politica che ti permette di scegliere quello che vuoi.

Il bello di questo gioco è che non esiste una strategia univoca ma io personalmente gioco, per impostare una vittoria culturale, con Tradizionalismo+Devozione+Uguaglianza e con 4 città.

La religione è molto utile perché consente di costruire edifici unici e sfruttare bonus unici che incrementano la cultura, la fede, la felicità. Inoltre, riuscire a diffondere la fede significa migliorare le relazioni diplomatiche con le civiltà vicine convertite. Ed ancora, l'utilizzo della fede per l'acquisto di grandi artisti ti consentirà in late game di giocare permanentemente in età dell'oro.

Poi ditemi quello che volete ma preferisco il +6 cibo dei Giardini Pensili a inizio partita, così da sviluppare una capitale enorme per cercare di tenere il passo agli imperi delle altre civiltà.


Re:Analisi Strategia: vittoria culturale. - Pyroo - 05-31-2013

Nyus ha scritto:
Citazione:griffon ha scritto:
Citazione:Nyus ha scritto:
Citazione:Il monumento non è fondamentale da costruire subito, perché il tempo che usi per costruirlo puoi virare su un Santuario e guadagnare turni per il Granaio, quindi scegliere il pantheon che vuoi (+10% crescita è il migliore in generale, poi in base alla mappa si possono preferire altre credenze). Bisogna puntare in maniera decisa sulla religione o le altre civiltà non ti daranno il tempo di fondarne una.

non capisco perchè parli di religione per vincere culturalmente... non è civ4 Wink in civ5 hanno (secondo me giustamente) scisso le due tematiche religione/cultura.
è vero, qualche tratto religioso aiuta la cultura, ma non più di tanto. prova a fare una partita ignorando completamente la fede, subendola eventualmente da qualche civiltà, vedrai che non fa molta differenza (per la cultura intendo).
l'unico aspetto positivo sono i grandi personaggi in regalo ogni tot fede... quelli si che sono utili, soprattutto con la politica che ti permette di scegliere quello che vuoi.

Il bello di questo gioco è che non esiste una strategia univoca ma io personalmente gioco, per impostare una vittoria culturale, con Tradizionalismo+Devozione+Uguaglianza e con 4 città.

La religione è molto utile perché consente di costruire edifici unici e sfruttare bonus unici che incrementano la cultura, la fede, la felicità. Inoltre, riuscire a diffondere la fede significa migliorare le relazioni diplomatiche con le civiltà vicine convertite. Ed ancora, l'utilizzo della fede per l'acquisto di grandi artisti ti consentirà in late game di giocare permanentemente in età dell'oro.

Poi ditemi quello che volete ma preferisco il +6 cibo dei Giardini Pensili a inizio partita, così da sviluppare una capitale enorme per cercare di tenere il passo agli imperi delle altre civiltà.

Parto dal fondo:

-e chi ha mai detto che non si debbano costruire i Giardini pensili??? vai a rileggere un post di una settimana fa dve ho scritto che le due meraviglie da possedere come must sono grange biblioteca e giardini pensili appunto Wink

Credo di aver intuito come imposti le tue partite in Civ , e cioe' sul fatto di dare appena puoi il boost all'incremento di popolazione per avere poi tutto incrementato...oro. scienza,produzione....non è sbagliata come metodo ( e in Civ non ci sono metdi piu' o meno giusti, l'importante e' che funzionino) anzi i Giardini sono fondamentali proprio per questo motivo, ma rimango dell'idea che il monumento sia piu' importante nelle fasi inziali di un misero santuario ( al limite puoi avere il pantheon ma senza una meraviglia che ti da alto bonus fede ( leggi stonedge) o una tech (che ti da grande profeta et simila) oppure una civiltà con bonus fede ( che ne so i celti con il tratto caratteristico o altre con edifici unici) a livelli alti non riesci ad avere una religione tua).
...e sfido chiunque a dire il contrario ( parlo di livello 7 e 8 - apro una parentesi sono i livelli a cui gioco di solito -) e cioe' che REGOLARMENTE ottiene una propria religione senza sfruttare uno dei metodi citati sopra Wink

Come dissi in un vecchio post a livelli 7 e 8 la religione secondo me è senz'altro utile ma assolutamente non per forza necessaria, ci sono altri aspetti ben piu' fondamentali.

Vorrei aggiungere una cosa sul lavoratore rubato, cio' avviene nelle fasi iniziali della partita , molto spesso non si sono neanche scoperte tutte le civiltà e quelle scritte rosse in quelle conosciute ( che personalmente per la cattura di un lavoratore di una città stato non mi sono mai comparse) tenderanno a scomparire in un tempo piuttosto breve considerando che i turni scorrono veloci, quindi non è che mi preoccupa piu' di tanto la cose..... ....diverso se catturi un lavoratore di una IA ( sei sicuro vero che erano città stato?).....allora si che diventi "pazzo assetato di sangue".....

Wink