Dubbi di un neofita assoluto.

Salve a tutta la community. Sono un neofita di Civ V e gioco solo con l'espansione Gods and Kings. Come tutti i neofiti, per non partire allo sbaraglio ho iniziato a vedere qualche game su youtube, ma cercando qualcosa di più strutturato ho trovato delle belle cose su questo forum e ho deciso di iscrivermi.

In questi giorni ho letto l'approccio alla partita multiplayer realizzato da Nyus e mi è sembrato veramente ingegnoso, tuttavia mi sto ancora limitando al single player difficoltà 4.

Ho provato a svilupparmi come descritto da Nyus utilizzando la civiltà romana e devo dire che l'evoluzione politica ed economica è ottima, tuttavia zoppico sul piano militare, anche perchè la CPU mi ha generosamente piazzato tra i celti e i giapponesi che dopo pochi turni e con uno sviluppo quasi uguale al mio mi hanno attaccato con un esercito già ben organizzato e ho subito rischiato di perdere. Andando al nocciolo vorrei sapere, se possibile, alcune cose:

1) Qual è la civiltà più indicata per un neofita?

2) Come cambia l'approccio alla partita dal single player al multiplayer?

3) Quante città devo costruire per avere una buona rete commerciale, ma allo stesso tempo non avere un impero vasto che costa in manutenzione ed è militarmente difficile da controllare?

4) Quanto tempo ci vuole per arrivare a giocare a difficoltà massima?

Grazie.

1) Quella che ha bonus facili da gestire e che non implicano strategie ad hoc, dunque quei bonus generici. Quasi tutte dovrebbero andar più che bene, come Egitto, America, Aztechi, Inghilterra, Cina, Giappone, Persia e Russia delle civiltà base. Se poi vogliamo sapere qual è la civiltà più forte, una risposta è impossibile darla perché dipende dal proprio stile di gioco, dalle condizioni della mappa e dalla vittoria che intendiamo perseguire.

2) Il Multiplayer mettilo da parte, in primis perché Civ5 è un gioco nato e pensato per il Singolo e in secundis perché un giocatore novizio viene arato. E per giocatore novizio non intendo solo quello che gioca da poco, ma anche il veterano che ha giocato 1000 ore: il MP ha un approccio diverso e va giocato in maniera diversa. Di contro, però, la Guida che ho scritto va benissimo sia per il SP che per il MP, forse il titolo è un po' fuorviante ma si presta perfettamente ad entrambe le modalità.

3) La domanda è mal posta, perché la rete commerciale è un bonus economico quando metti in collegamento le tue città con la capitale ma non è un fattore fondamentale (si può ottenere Oro in tante altre maniere), inoltre un impero vasto non costa più manutenzione, anzi è vero l'inverso: in genere più città si hanno più si avranno entrate d'oro (è molto improbabile che una città abbia più spese che introiti). Quanto al controllo dipende MOLTISSIMO dalla conformazione del terreno e dalla distanza delle colonie. Con un po' di esperienza e con un ambiente circostante favorevole potrebbero bastare pochissime unità, ma se il terreno è poco difendibile (poche colline/montagne/fiumi/foreste/giungle/paludi) il discorso cambia. Ad ogni modo è una domanda troppo generica e come tutte le domande troppo generiche è impossibile rispondere.
Io ho sperimentato, come esposto nella mia guida, che con una strategia ad hoc l'ideale è avere un numero di città pari a 3 o 4 in Mappe non più grandi di Normale.

4) Eh eh chi può dirlo? Dipende da te, da come riesci ad assimilare velocemente i concetti e le meccaniche di gioco e dal modo col quale riuscirai a personalizzare la tua esperienza di gioco con una tattica tua e vincente. Ad ogni modo, il livello 8 resta molto sfidante, anche per chi è navigato.